21.07.2023 – 11.39 – Sabato 22 luglio, a partire dalle ore 21.15, il suggestivo scenario di Villa Mocenigo-Biaggini-Ivancich ospiterà il Festival NOTTURNI 19, un evento imperdibile curato dall’associazione Porto dei Benandanti. Questa serata speciale sarà caratterizzata da due eventi unici che vi porteranno nel mondo dell’arte, del teatro e della memoria storica.
Aprendo le danze, il gruppo teatrale dei Rotolacampo salirà in scena con la loro commovente rappresentazione di “Guernica“, portando alla ribalta un tema di grande attualità trattato con leggerezza e sensibilità. I Rotolacampo sono noti per la loro capacità di spostarsi tra i sentieri teatrali come soffioni trasportati dal vento, regalando al pubblico performance coinvolgenti e originali. La regia affidata a Max Bazzana e Martina Boldarin promette di catturare il cuore di tutti gli spettatori, dando voce alle emozioni e ai temi dei Notturni.
Ma la serata non finisce qui! Nel secondo evento, “Una vita ritrovata“, il progetto ideato e realizzato da Alessandara Caldana, Giovanna Morassutti, Katalin Burany e Loredana Corradin ci condurrà in un viaggio attraverso le immagini e la memoria di Gerda Taro, una straordinaria fotografa donna e prima fotoreporter caduta sul campo di battaglia. La presentazione fotografica, accompagnata dalle letture di Luisa Gastaldo e Patrizia Dughero, vuole gettare nuova luce su questa figura di spicco della storia dell’arte e rendere omaggio a tutte le reporter che hanno perso la vita in contesti di guerra. Un modo toccante e significativo per preservare la memoria storica e l’importanza del lavoro di queste coraggiose donne.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Circolo Fotografico Palmarino (CFP) di Palmanova, un segno tangibile di come la cultura e l’arte possano unirsi per creare occasioni uniche di condivisione e arricchimento culturale.
Villa Mocenigo-Biaggini-Ivancich si prepara così ad accogliere tutti gli appassionati di arte e cultura per una serata indimenticabile, all’insegna dell’espressività e della memoria storica. Un’occasione da non perdere per avvicinarsi a temi importanti trattati da artisti e progetti che promuovono il valore dell’arte come strumento di consapevolezza e cambiamento.
[g.m]