30.11.2023 – 12.29 – Nel pomeriggio di lunedì 27 novembre, la Polizia di Stato di Venezia ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP c/o il Tribunale di Venezia. L’attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia e delegata all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della locale Questura, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di un cittadino straniero per i reati di rapina impropria aggravata, furto, oltre che per reati contro il patrimonio e la persona, ed in materia di sostanze stupefacenti.
Il cittadino straniero era noto alle Forze dell’Ordine alla luce del suo profilo e curriculum criminale, avendo commesso numerosi furti in diversi esercizi commerciali di Mestre e di Marghera, sottraendo le più disparate tipologie di merci, dai generi alimentari agli oggetti per la cura della persona, verosimilmente per rivenderle al fine di procurarsi del denaro.
Il soggetto, tratto in arresto in flagranza di reato per il delitto di rapina impropria aggravata e furto in abitazione, a seguito del quale il tribunale ordinario aveva disposto l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Veneto, risultava altresì destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal Questore di Pordenone, nonché della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale il Questore di Venezia aveva disposto l’ordine di allontanamento dello stesso dal territorio veneziano, tutte misure che lo stesso avrebbe violato quotidianamente, recandosi nelle zone adiacenti la stazione di Venezia Mestre, con il probabile fine di procurarsi illecitamente denaro verosimilmente necessario per l’acquisto di sostanza stupefacente.
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