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giovedì , 21 Novembre 2024

Caorle: la mostra di Anarkikka sulla violenza e la disparità di genere

08.03.2024 – 10.15 – Da oggi, 8 marzo, e fino al 1 aprile, il Centro Civico di Caorle accoglierà la mostra “Smettetela di farci la festa” di Anarkikka. Un’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dall’Amministrazione Comunale nell’ambito degli eventi dedicati alla Giornata Interazionale della Donna. L’inaugurazione avverrà alle ore 18.00, mentre la mostra sarà visitabile il venerdì dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10.00 alle 21.00 e dalle 15. alle 19.00. Gli obiettivi dell’esposizione delle illustrazioni dell’artista Anarkikka, che sono sempre realizzate in modo efficace, essendo in grado di comunicare con ironia messaggi che arrivino dritti al cuore e non solo alla testa degli osservatori, riguardano l’intento di sensibilizzare su alcuni temi sociali di estrema attualità e il desiderio di offrire diversi punti di riflessione sui diritti delle donne. In particolare, grazie alla forma espressiva molto vicina anche al pubblico più giovane e al linguaggio coinvolgente e ironico, la mostra cerca di dare un contributo nella prevenzione della violenza contro le donne in tutte le sue sfaccettature, fisica, psicologica e sessuale, incrementando la consapevolezza rispetto ai fattori culturali che continuano ad alimentarla. inoltre, obiettivo dell’esposizione è anche quello di ridurre le disparità e le discriminazioni di genere, incoraggiando le persone ad adottare atteggiamenti più equi e responsabili.

Le vignette dell’artista Anarkikka hanno diversi temi ricorrenti, ciascuno riconducibili a una precisa area tematica. Tra questi si incontrano gli stereotipi di genere, che nutrono i pregiudizi sessisti e i comportamenti discriminatori, ma anche il “lavoro di cura” non retribuito che costringe le donne a scegliere tra lavoro e maternità e che accresce anche il loro carico mentale. A questi temi si aggiungono le molestie sessuali, che ancora oggi limitano la libertà di movimento delle donne e la loro possibilità di raggiungere posizioni più alte in ambito professionale, il fenomeno della “colpevolizzazione della vittima”, il quale purtroppo colpisce tante donne che hanno subito violenza e, infine, le “narrazioni tossiche” dei femminicidi, ovvero quando i media raccontano gli episodi di femminicidi tentando di ridurre le responsabilità dell’assassino e di non riconoscere la matrice culturale di quello che è, in realtà, un fenomeno sociale ancora troppo diffuso in Italia, un paese in cui ogni tre giorni una donna perde la vita.

L’artista, le cui opere saranno da oggi visitabili presso il Centro Civico di Caorle, è Stefania Spanò, nome d’arte Anarkikka, una vignettista e autrice femminista. Il suo impegno contro la violenza di genere e le problematiche femminili non si limita solo alle opere artistiche, dove tali disagi sono raccontati con un’ironia travolgente, ma si declina anche nell’organizzazione di campagne sociali. Le opere dell’artista vengono esposte in mostre itineranti, ma anche all’interno di centri antiviolenza, associazioni, scuole e comuni.
[o.m]

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