26-05-2024 – 8.10 Non è solo una celebrazione del passato, ma un ponte verso il futuro, capace di valorizzare la storia locale e di promuovere il turismo culturale a Caorle: questo il significato della mostra sulle “vele di Caorle” che è stata inaugurata il 18 maggio scorso. “E Vee Caorlote”, un progetto che rende omaggio alla tradizione secolare della pesca a Caorle, intreccia abilmente storia e turismo. Questa iniziativa si inserisce nel contesto delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della Biblioteca Civica di Caorle, istituzione che da mezzo secolo rappresenta un punto di riferimento culturale per la comunità. La pesca a Caorle non è solo un’attività economica, ma una tradizione radicata che si tramanda di generazione in generazione. Originata nella laguna e poi estesa nelle acque dell’Adriatico, questa pratica ha segnato profondamente l’identità locale.
Il progetto “E Vee Caorlote” mira a ricordare ai residenti e ai turisti l’importanza storica della pesca, focalizzandosi su un aspetto caratteristico dell’antica marineria: i “bragossi“, le tipiche imbarcazioni a fondo piatto. Questi natanti erano soliti portare sulle vele gli stemmi delle famiglie di pescatori, permettendone il riconoscimento in mare.
Grazie a una meticolosa attività di ricerca storica, sono stati recuperati i simboli che adornavano le vele delle barche dei pescatori di Caorle. Questi emblemi, con l’aiuto gratuito e appassionato dei pittori locali, sono stati riprodotti su pannelli esposti sulla facciata della Biblioteca Civica in piazza Matteotti dove rimarranno visibili ai visitatori. L’iniziativa celebra anche la dedizione artistica della comunità caorlotta, attraverso le opere di talenti locali come Dino Bragato, pittore e imprenditore scomparso nel 2023, e Gaetano Bandolin, fra gli ideatori del progetto.
La mostra “E Vee Caorlote” rappresenta un importante richiamo turistico per quei visitatori interessati a scoprire le radici storiche e culturali di Caorle. Attraverso l’arte e la memoria, questa installazione offre una prospettiva affascinante sulla vita dei pescatori, mettendo a disposizione il patrimonio immateriale della città a tutti.
[s.r]