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giovedì , 19 Settembre 2024

Legambiente presenta a Caorle i risultati del monitoraggio delle acque delle coste venete

11.08.2024 – 16:00 – Presentati nel corso della conferenza stampa tenutasi a bordo di Goletta Verde di Legambiente ormeggiata a Caorle i risultati del monitoraggio delle acque delle coste del Veneto: su 11 punti campionati 2 sono risultati essere oltre i limiti di legge. Si tratta del punto presso la foce del fiume Adige tra i comuni di Chioggia (Venezia) e Rosolina (Rovigo), la spiaggia a destra della foce del Po delle Tolle in località Barricata nel comune di Porto Tolle (Rovigo).
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore all’Ambiente Mattia Munerotto, la portavoce di Goletta Verde Martina Palmisano insieme a Giulia Bacchiega, vicepresidente Legambiente Veneto, Maurizio Billotto, Legambiente Veneto Orientale, hanno illustrato i dati emersi dopo il prelievo e il campionamento delle acque ad opera dei volontari e delle volontarie di Legambiente.
L’attività di prelievo e campionamento è stata svolta nello scorso 16 luglio, quando sono stati monitorati 11 punti lungo la costa veneta. Di questi 11 punti 4 sono stati campionati in mare e 7 in corrispondenza di foci di fiumi e canali.
I due punti oltre i limiti di legge sono stati giudicati “fortemente inquinati”. I risultati del monitoraggio di Goletta Verde in Veneto peggiorano rispetto agli ultimi due anni quando tutti i punti campionati erano risultati a norma. A far emergere un quadro diverso molto probabilmente sono state le differenti condizioni meteo: nel 2022 e nel 2023 il periodo precedente ai campionamenti è stato caratterizzato dalla siccità mentre quest’anno, al contrario, si sono registrate forti piogge.
Con l’arrivo di Goletta Verde anche in Veneto abbiamo la possibilità di informare cittadini e cittadine sulla qualità delle acque della costa. La forza della campagna di Legambiente risiede anche nel dato storico: il monitoraggio va avanti da tanti anni e si ha l’opportunità di confrontare dati odierni con quelli degli anni passati. Infatti, mutando le condizioni meteo nel periodo del monitoraggio, sono cambiati anche i risultati. Due punti oltre i limiti di legge devono essere un campanello d’allarme per chi è deputato al controllo e alla gestione della filiera della depurazione e della rete fognaria. Bisogna aumentare i controlli e, soprattutto, sfruttare i ben 22 interventi ammessi a finanziamento dal PNRR proprio per migliorare la depurazione delle acque reflue ed efficientare la rete fognaria”dichiara Martina Palmisano, portavoce di Goletta Verde.

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Goletta Verde
Photo credits: Legambiente

[g.m]

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