22.04.2025 – 13:06 – Prosegue in tutto il territorio della Provincia l’attività di controllo del territorio della Polizia di Stato di Venezia finalizzata alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni criminali. Nei giorni scorsi la Squadra Mobile della Questura di Venezia ad epilogo di indagini che hanno visto alternarsi servizi di osservazione sul territorio e accertamenti 2.0, ha dato esecuzione a un mandato d’arresto internazionale nei confronti di un soggetto pericoloso, con pregiudizi di polizia, ritenuto responsabile di rapina aggravata e omicidio commessi nel suo paese d’origine. L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile ha consentito di individuare il ricercato, extracomunitario, e di arrestarlo. L’uomo nel suo paese è ritenuto responsabile di gravissimi reati per i quali è stato condannato alla pena di 20 anni di reclusione. Rintracciato dai poliziotti, il soggetto è stato tradotto presso la Casa circondariale di Venezia “Santa Maria Maggiore” in attesa di estradizione verso il suo paese.
Inoltre, nella notte di ieri i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Venezia hanno tratto in arresto tre soggetti che avrebbero commesso furti in esercizi commerciali. Nello specifico, gli operatori della Sala Operativa hanno ricevuto la segnalazione di tre soggetti incappucciati che, dopo aver presumibilmente asportato merce da un negozio, si davano alla fuga.
A seguito della segnalazione i poliziotti in forza presso la Sala Operativa si sono immediatamente attivati e, grazie alla visione delle telecamere di video sorveglianza comunali, hanno individuato i tre soggetti incappucciati mentre si dirigevano in velocità verso piazzale Roma trascinando con sé tre trolley. Giunti nei pressi del parcheggio, dopo aver caricato i trolley nell’auto, hanno tentato di allontanarsi a gran velocità in direzione Ponte della Libertà.
Allertata immediatamente dagli operatori della Sala Operativa, la Volante impiegata per il controllo del territorio ha rintracciato e fermato i soggetti poco dopo.
Accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti i soggetti sono stati trovati in possesso di diversa merce, presumibilmente oggetto di furto, nonché di strumenti utilizzabili per commettere effrazioni.
I tre soggetti, di nazionalità straniera e con a carico numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, sono stati tratti in arresto per i reati di furto aggravato in concorso e contestualmente deferiti all’A.G., in stato di libertà, per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Si precisa che il procedimento penale non risulta concluso e che la colpevolezza dei tre uomini dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
[c.s.] [c.c.]