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martedì , 13 Maggio 2025

Biovenezia. La realtà del Veneto Orientale nata dagli agricoltori biologici

13.05.2025 – 13:02 – Si parla molto di biologico, soprattutto al giorno d’oggi dove il problema della salvaguardia dell’ambiente e della salute è più attuale che mai. È in questo contesto che nel 2016, presso il Municipio di Annone Veneto, è stata istituita l’associazione Biodistretto della produzione e della comunità del biologico della Venezia Centro-Orientale. Il BioVenezia, in particolare, nasce dalla spinta di agricoltori e cittadini sempre più interessati alla sostenibilità e alla tutela del territorio. Sono ben 19 i soci fondatori tra produttori, associazioni e consorzi, tutti con l’obiettivo di creare un modello di sviluppo ecosostenibile caratterizzato dal coinvolgimento delle comunità locali. La partecipazione è molto vasta ed eterogenea: ad aderire a questa realtà, infatti, sono agricoltori, fattorie didattiche e aziende agricole sociali, ma anche comuni, ristoratori, agriturismi, enti di ricerca e cittadini consumatori.

Con il termine Biodistretto si vuole indicare un’area geografica, che si estende tra le provincie di Treviso e Venezia, dove persone e aziende sono impegnate in un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo. Ne fanno 17 comuni tra cui Annone Veneto, attualmente sede operativa poiché primo Comune in provincia di Venezia per superficie coltivata a biologico in rapporto alla superficie agricola generale, Portogruaro che ne detiene invece la sede legale, Pramaggiore, Jesolo, Caorle, Concordia Sagittaria, San Donà di Piave e molti altri. Alcuni di essi hanno, inoltre, ufficialmente aderito come Sostenitori.

Grazie all’impegno del presidente Daniele Piccinin, ad oggi il BioVenezia può contare su circa 37 soci ed è quotidianamente impegnato nella promozione del biologico della Venezia Centro Orientale come prodotto culturale e modello di gestione sostenibile delle risorse, nonché della potenzialità del PIWI. Grazie all’organizzazione di convegni ed eventi e alla partecipazione a importanti fiere, infatti, il Biodistretto vuole tracciare il percorso che spinge le aziende a scegliere il biologico, facendo luce su cosa significa far parte di questa realtà. Molto attiva è anche la divulgazione sui temi che riguardano la tutela e la valorizzazione della natura, l’agricoltura e la sostenibilità, promossi grazie all’organizzazione di frequenti corsi di formazione, degustazioni e attività in campo, oltre che con la presenza sui social.

Nonostante il BioVenezia, sia nato come una piccola associazione, ad oggi si sta ingrandendo sempre di più. A renderlo possibile la costante dedizione e l’amore per il territorio che lo hanno portato a raggiungere negli anni grandi traguardi, riuscendo a portare il loro nome anche fuori regione. Attualmente, può contare sul fatto di essere il più grande Biodistretto del Veneto.

[m.c.]

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