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PNRR: contributi ed agevolazioni per le imprese turistiche

28.02.2022 – 12.32 – Parte la presentazione dei progetti riguardanti l’intervento Contributi e credito di imposta per le imprese turistiche attuato nell’ambito della linea progettuale “Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del Tax credit” del PNRR che metterà a disposizione contributi ed agevolazioni fiscali per favorire gli investimenti delle imprese turistiche e la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e i tour operator sotto forma sia di credito d’imposta che di un contributo a fondo perduto.
La misura incentiva imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici) che al momento della presentazione della domanda (e fino a 5 anni successivi all’erogazione del beneficio) presentano i seguenti requisiti:

  • sono iscritte al Registro Imprese;
  • gestiscono in virtù di un contratto registrato una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzioppure sono proprietari degli immobili presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico;
  • non siano in stato di fallimento;
  • in regola con il DURC;
  • si trovano in situazione di regolarità fiscale (produzione dichiarazione sostitutiva di conformità).

La linea 4.2.1 del PNRR M1C3 finanzia gli investimenti realizzati dalle imprese turistiche a decorrere dal 7/11/2021 e fino al 31/12/2024, oppure avviati dopo il 1/02/2020 e non ancora conclusi a condizione che le spese siano sostenute a decorrere dal 7/11/2021.
Gli investimenti ammessi riguardano:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture,
  • interventi di riqualificazione antisismica,
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di installazione di manufatti leggeri e di strutture di qualsiasi genere utilizzati come abitazioni,
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali,
  • spese per la digitalizzazione,
  • acquisto di immobili e componenti d’arredo, incluso l’illuminotecnica, a condizione che l’acquisto sia funzionale ad almeno uno degli degli interventi riconducibile ai punti precedenti e che il beneficiario non ceda i beni a terzi o siano destinati a finalità estranee all’esercizio di impresa prima dell’avvenuto completo ammortamento.

La misura del PNRR dedicata alle imprese turistiche prevede sia un credito d’imposta che un contributo a fondo perduto.
Il credito d’imposta è pari all’80% delle spese ammissibili e relativo ad interventi realizzati dal 7/11/2021 e fino al 31/12/2024 o interventi avviati dopo il 1/2/2020 e non ancora conclusi (a condizione che le spese siano sostenute a decorrere dal 7/11/2021).
Il bonus è utilizzabile in compensazione a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati e comunque entro e non oltre il 31/12/2025.
Per quanto riguarda il contributo a fondo perduto, invece, è pari ad un massimo del 50% delle spese sostenute, per gli interventi realizzati a decorrere dal 7/11/2021 e fino al 31/12/2024, fino ad un importo massimo di 40.000 €.
Il contributo che può essere aumentato fino a:

  • ulteriori 30.000 € qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento;
  • ulteriori 20.000 € per le imprese femminili, giovanili under 35 (società cooperative e società di persone costituite in misura no inferiore al 60% da giovani, società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, imprese individuali gestite da giovani);
  • ulteriori 10.000 € per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza ai fini del reddito e dell’irap, non porti al superamento del costo sostenuto per la realizzazione degli investimenti.
Non sono invece cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi. A pena di scarto, l’ammontare del credito utilizzato in compensazione non deve eccedere l’importo concesso dal Ministero del Turismo.
Per accedere all’agevolazione per le imprese turistiche è possibile scaricare, dal portale di Invitalia, modulistica e guida alla compilazione della domanda. Sarà possibile inviare domanda a partire dalle ore 12.00 del 28 febbraio e fino alle ore 17.00 del 30 marzo 2022.
I progetti saranno valutati in base ad una procedura a sportello, i beneficiari possono presentare una sola domanda di agevolazione per una sola struttura oggetto di intervento.
Le agevolazioni previste non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi e gli interventi non devono arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH).

[g.m]

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