11.09.2025 – 10:47 – Martedì scorso a Mestre, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo sospettato di aver tentato di rapinare una donna in pieno giorno in Piazza XXVII ottobre, uno dei nodi più frequentati della città. L’episodio, risolto in tempi rapidi grazie alla collaborazione di un cittadino, ha riportato l’attenzione sulla percezione di sicurezza in un’area già al centro di dibattiti pubblici e istituzionali. Secondo quanto ricostruito dalla Questura di Venezia, l’uomo avrebbe strattonato la vittima nel tentativo di sottrarle effetti personali. L’intervento tempestivo di un passante, che ha fornito in tempo reale informazioni ai poliziotti, ha permesso a due pattuglie di coordinarsi: la prima ha prestato soccorso alla donna, la seconda ha seguito le indicazioni del testimone fino a rintracciare il sospettato.
Gli agenti hanno poi accertato che l’uomo era già destinatario di un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia, misura preventiva che gli impediva di soggiornare sul territorio. Oltre all’accusa di tentata rapina, è stato denunciato per la violazione del provvedimento.
L’arresto, pur avvenuto in circostanze circoscritte e con un esito immediatamente positivo per la vittima, si inserisce in un quadro più ampio: Mestre è da tempo considerata una delle zone più sensibili della terraferma veneziana in termini di ordine pubblico. Piazza XXVII ottobre, snodo di trasporti e area commerciale, rappresenta un osservatorio privilegiato delle tensioni tra vitalità urbana e vulnerabilità sociale.
Il procedimento penale resta in fase preliminare e la colpevolezza del soggetto dovrà essere stabilita da una sentenza irrevocabile.
[c.v.]