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mercoledì , 24 Settembre 2025

A San Donà presentata la lista “Le Civiche Venete”

24.09.2025 – 12:53 – Luana Momesso, 42 anni, funzionaria pubblica e consigliera comunale riconfermata della lista civica Cittàinsieme e Giorgio Maschietto, 53 anni, componente del direttivo dell’omonima associazione, imprenditore, già presidente di IPAB, saranno i “portabandiera” del Veneto Orientale della lista regionale “LE CIVICHE VENETE” che riunisce sotto un unico simbolo moltissime liste e movimenti civici locali, in un progetto di lungo periodo che vuole dar voce stabile a chi si impegna per il bene comune al di fuori dei partiti nazionali. Capolista per il collegio veneziano della compagine civica sarà Marco Gasparinetti, 61 anni, giurista con lunga esperienza nelle istituzioni europee e nazionali e attualmente consigliere comunale a Venezia per la lista civica “Terra e Acqua 2020”.

Chiari gli obiettivi: essere portatori di un vero ascolto delle istanze del territorio e portare al tavolo regionale soluzioni concrete alle molte questioni ancora irrisolte che incidono sullo sviluppo e la qualità della vita di cittadini e istituzioni del Veneto Orientale così come del resto della Regione.

“Una delle priorità è ridurre davvero le liste di attesa e quelle di “galleggiamento” che oggi creano tempi di risposta sanitaria inaccettabili – sostiene Momesso – così come affrontare il problema dei costi della residenzialità per le giovani generazioni ma anche per chi arriva per lavoro in Veneto”.

“Un report della European House Ambrosetti ha certificato pochi mesi fa che il Veneto si colloca solo al 73° posto tra le regioni più innovative d’Europa, con la Lombardia al 16° e l’Emilia Romagna al 51° – rimarca Maschietto – questo dato ci deve fare pensare ad una Regione che non sta esprimendo tutto il suo potenziale, dobbiamo ripartire dalla formazione scolastica per invertire questa tendenza. Crediamo che il Veneto possa coniugare sviluppo economico ed ambientale nel lungo periodo ma la classe dirigente che governa la Regione da almeno 20 anni si è saputa distinguere per il consumo di suolo record e per l’incapacità di contrastare in modo efficace l’impatto dei cambiamenti climatici nel nostro territorio”.

“Mentre il centrodestra sbandiera da anni l’autonomia ma a due mesi dal voto finalmente indetto aspetta che siano i leader a Roma ad individuare il candidato alla Presidenza del Veneto – chiosa Luca Morosin, Presidente dell’Associazione Cittàinsieme – la lista Le Civiche Venete ha già dimostrato nei fatti cosa davvero significhi essere autonomi: definire in modo condiviso nome e simbolo unitari, identificare il candidato da sostenere senza diktat delle segreterie di partito, identificare candidati preparati e radicati nei territori che intendono rappresentare. La lista completa verrà presentata ad inizio ottobre”.

[c.s]

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