01.12.2025 – 11:00 – Dopo il successo di Così fan tutte, titolo inaugurale della stagione 25/26, il cartellone lirico del Teatro Comunale Mario Del Monaco prosegue con Carmen, che andrà in scena in un nuovo allestimento con la regia di Filippo Tonon, che firma anche scene e costumi. Nell’anno del 150° anniversario della prima esecuzione e della morte del suo autore, venerdì 5 e domenica 7 dicembre – con anteprima per le scuole il 3 dicembre –, il teatro trevigiano rende omaggio al compositore francese con una nuova produzione del suo capolavoro, frutto della collaborazione tra Comune di Treviso – Teatro Mario Del Monaco, Comune di Padova – Teatro Verdi, Comune di Rovigo – Teatro Sociale, Fondazione Teatro di Pisa e Fondazione Rete Lirica delle Marche, con cui il Teatro Del Monaco coproduce per la prima volta.
Sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto il maestro Marco Angius. A dirigere il Coro Lirico Veneto e il Coro di Voci Bianche del Teatro Sociale di Rovigo, rispettivamente i maestri Alberto Pelosin e Francesco Toso. In scena un cast di grande prestigio, composto quasi interamente da talenti under 35: la giovane e già affermata Caterina Piva vestirà i panni di Carmen, i due tenori di fama internazionale Jean-François Borras e Paolo Fanale si alterneranno nel ruolo di Don José, l’illustre soprano trevigiana Francesca Dotto interpreterà Micaëla. Claudio Sgura sarà Escamillo e Angelica Disanto Frasquita. Nel ruolo di Mercédès Eleonora Filipponi, una delle vincitrici dell’ultima edizione del Concorso internazionale per cantanti lirici Toti Dal Monte. Completano la compagnia di canto William Hernandez (Dancairo), Roberto Covatta (Remendado), Alessandro Ravasio (Zuniga) e Said Gobechiya (Moralès).
Per rendere lo spettacolo ancora più accessibile, l’opera presenterà i sovratitoli in doppia lingua (italiano e inglese). Inoltre, grazie all’app “Lyri”, sarà possibile seguire in multilingua e in tempo reale il libretto e la trama direttamente sul proprio smartphone o tablet con l’obiettivo di trasformare un device di comune utilizzo in uno strumento per l’accessibilità dei contenuti dello spettacolo dal vivo.
Opéra-comique in quattro atti di Georges Bizet su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, Carmen mancava dalle scene trevigiane da ben 19 anni: l’ultima edizione risale infatti al 2006. Nella storia del Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso, la produzione più importante del capolavoro di Bizet è la storica edizione del 1995 con la regia Hugo De Ana e protagonisti i vincitori della Bottega-Concorso “Toti dal Monte” diretta da Peter Maag. Rappresentata per la prima volta a Parigi il 3 marzo 1875, l’opera fu inizialmente accolta con grande freddezza da pubblico e critica. Ritiratosi nella sua casa a Bougival, Bizet venne colpito da un infarto e morì il 3 giugno 1875, a soli 36 anni, esattamente tre mesi dopo la prima rappresentazione di quella che, di lì a breve, sarebbe diventata una delle opere più rappresentate al mondo. Al centro della scena la figura di Carmen, l’incontro con Don José, la passione per Escamillo, la rivendicazione della libertà personale e il femminicidio. Inserita nella tradizione dell’opéra-comique, Carmen ne sconvolge non tanto e non solo le forme, ma lo spirito, aprendo le porte allo sviluppo di tutto un settore del teatro musicale che porterà al cosiddetto verismo, ma anche ad alcune tra le più importanti espressioni del teatro borghese di fine secolo e delle scuole nazionali.
“Proprio nell’anno del 150° anniversario della prima esecuzione di Carmen, ho scelto di ambientare la vicenda durante la Seconda Rivoluzione Industriale che va dal 1870-1880, anni nei quali è stata composta l’opera. Naturalmente la Seconda Rivoluzione Industriale porta avanti le idee che sono emerse già durante la Prima Rivoluzione (1760-1830) e che riguardavano soprattutto lo sviluppo metallurgico e tessile – racconta il regista Filippo Tonon –. Questo ci permette di raccontare la storia di persone che lavorano, che producono, che sviluppano. Permette di assaporare il contatto di questa icona del teatro d’opera, ormai insidiata nella mente di tutti, con la terra, con quell’elemento che porta a fare i conti con sé stessi e con la realtà. Quindi non una Carmen folclorica e pittorica ma una Carmen reale, terrena, materica pur rimanendo sempre Carmen”.
“Carmen” sarà in scena al Teatro Mario Del Monaco di Treviso venerdì 5 dicembre alle ore 20 e domenica 7 dicembre alle ore 16, con anteprima per le scuole mercoledì 3 alle 18. Ad anticipare gli spettacoli del 5 e 7 dicembre, rispettivamente alle 19.15 e alle 15.15, al Ridotto del Teatro si terrà un incontro di introduzione al programma nell’ambito della rassegna “Oltre la scena”, ciclo di incontri introduttivi a cura di Elena Filini, promosso dal Comune di Treviso – Stagione Lirica e Concertistica del Teatro Mario Del Monaco, che si svolgono 45 minuti prima dell’alzata del sipario per offrire agli spettatori un inquadramento storico e un approfondimento artistico dell’opera.
I biglietti per gli spettacoli sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco e online sul sito
www.teatrostabileveneto.it
