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venerdì , 5 Dicembre 2025

Sport paralimpico, convegno a Forte Marghera

05.12.2025 – 11:00 – Lo sport paralimpico contribuisce sempre più a cambiare la percezione della disabilità: la persona con disabilità non è più vista soltanto attraverso le sue difficoltà, ma come una risorsa capace di arricchire la comunità. Perché questo cambiamento diventi pienamente concreto, però, servono politiche e iniziative in grado di sostenere un reale percorso di inclusione. È il tema al centro del convegno “Progetto di vita – Ampliare la multi-dimensionalità: università e mondo paralimpico, strumenti sinergici a servizio della norma”, organizzato questa mattina dal Comitato regionale Paralimpico e dalla Polisportiva Terraglio, con il supporto del Comune di Venezia, di Inps, Inail, delle Fondazioni Efesto e Cariparo e con la partecipazione delle università Iuav, Ca’ Foscari, Verona e Padova.

A portare i saluti dell’Amministrazione comunale è intervenuto l’assessore alle Politiche sociali, Simone Venturini: “Lo sport paralimpico è un importantissimo strumento di inclusione: è un volano importante per sensibilizzare su certe tematiche, come quelle di una reale inclusione, non solo l’opinione pubblica ma anche il legislatore. Occorre in effetti un sistema normativo non più a compartimenti stagni, ma che si renda conto che ogni persona è unica, ha una sua storia, una sua specificità, e che può essere valorizzata solo attivando un percorso di inclusione ad hoc che comprenda anche l’aspetto lavorativo.”

Obiettivo del Convegno è stato anche quello di mettere a confronto le esperienze dei quattro Atenei Veneti e del Comitato Paralimpico in relazione al Decreto Legislativo 62/2024, denominato convenzionalmente “Progetto di Vita”, fornendo anche ulteriori spunti e strumenti concreti per un percorso potenziato della norma.

“Lo sport paralimpico – ha osservato il presidente del Comitato Regionale veneto Cip, Davide Giorgi – ha una funzione importante: serve a chi lo pratica per dargli autonomia, autostima, valori, ma anche per poter parlare della disabilità. Molto importante, per noi in Veneto, sarà l’appuntamento, ormai prossimo, con i Giochi di Milano Cortina: è stato dimostrato che nei territori in cui sono state disputate le paralimpiadi è avvenuto una sorta di ‘cambiamento culturale’, con una maggior attenzione e un aumento dei servizi, per il mondo dei disabili.”

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