12.12.2025 – 09:00 – La Fondazione di Venezia e la Fondazione Teatro La Fenice hanno siglato un nuovo accordo triennale che prevede uno stanziamento complessivo di 1.950.000 euro destinato all’ammodernamento del palcoscenico del celebre teatro veneziano. L’intervento, programmato nell’arco di tre anni, consentirà di rinnovare completamente le dotazioni tecniche dell’area scenica, garantendo l’adeguamento alle più recenti normative di sicurezza e mantenendo la capacità produttiva del teatro ai massimi livelli internazionali. Il progetto comprende la sostituzione delle componenti elettriche, elettroniche e informatiche del sistema di comando e controllo della meccanica di scena superiore. Le operazioni, che prenderanno avvio già nel 2025 e si protrarranno fino al 2027, rispondono alle indicazioni contenute in una specifica relazione tecnica sull’adeguamento della macchina scenica.
L’intesa conferma e rafforza la collaborazione tra i due enti, impegnati nel sostenere la produzione musicale e concertistica d’eccellenza del Teatro La Fenice. Il contributo della Fondazione di Venezia, oltre a supportare le attività artistiche di grande rilevanza culturale, si traduce in un investimento concreto nella valorizzazione degli spazi prestigiosi che ospitano tali eventi.
“La cultura – sottolinea Vincenzo Marinese, presidente della Fondazione di Venezia – è un patrimonio comune che, come Fondazione, abbiamo il dovere di preservare ogni giorno, anche attraverso azioni mirate che confermano il legame tra istituzioni e territorio. I luoghi in cui la cultura prende forma e voce non sono solo spazi: sono memoria condivisa, sono storie che uniscono generazioni, sono il cuore pulsante della nostra identità. Il nuovo accordo fra le nostre Fondazioni nasce proprio da questa convinzione, con l’obiettivo che la cultura possa rimanere viva, accessibile, capace di generare conoscenza e di ispirare bellezza.”
Positiva anche la valutazione da parte del Teatro La Fenice. “Sono molto lieto – afferma Nicola Colabianchi, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fenice – di proseguire la collaborazione con la Fondazione di Venezia, che da sempre sostiene le istituzioni culturali cittadine, e in particolare il nostro Teatro. Questa partnership rappresenta un passo importante verso l’innovazione e il miglioramento continuo delle nostre produzioni. Sono entusiasta del fatto che il sostegno della Fondazione sia indirizzato all’implementazione di tecnologie avanzate, che ci consentiranno di rinnovare i mezzi e i materiali, compreso il software di movimentazione scenica. Questo investimento garantirà un significativo salto di qualità nelle nostre produzioni artistiche, migliorando l’efficienza, la sicurezza e la qualità estetica, in linea con le normative vigenti. Già nel 1996, dopo il tragico incendio, abbiamo ricostruito il palcoscenico con l’obiettivo di renderlo all’avanguardia a livello internazionale. Questa nuova collaborazione tra le nostre fondazioni rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’eccellenza, assicurando che il Teatro La Fenice continuerà ad essere un faro di innovazione e tradizione nel panorama culturale mondiale.”
La programmazione dei lavori è stata pianificata tenendo conto delle esigenze artistiche del biennio 2026-2027. Le operazioni si svolgeranno tra la primavera del 2026 e l’estate del 2027 e saranno affidate tramite una procedura di gara europea, data la complessità dell’intervento.
Il palcoscenico del Teatro La Fenice è una struttura tecnologicamente molto complessa, dotata di una macchina scenica equipaggiata con più di 100 tiri motorizzati a fune e a catena, comandati grazie ad un’automazione sofisticata, che consente di realizzare cambi di scena complicati e spettacolari. Dopo l’incendio del 1996, il palcoscenico è stato interamente ricostruito; tuttavia, a distanza di più di vent’anni, le tecnologie introdotte, all’avanguardia per l’epoca, risultano obsolescenti e sono state superate per prestazioni, sicurezza ed affidabilità. In particolare, l’impossibilità di reperire sul mercato i ricambi di dispositivi elettronici vetusti e con sempre maggiore frequenza soggetti ad avarie, nonché la necessità di allineamento alle più recenti normative tecniche per la sicurezza degli impianti scenotecnici e il bisogno di garantire elevati livelli di precisione e affidabilità nelle movimentazioni di scena, determinano l’urgenza di sostituire le componenti hardware e software del sistema di automazione e controllo. La struttura potrà così continuare ad accogliere produzioni di altissimo livello, in linea con le moderne esigenze scenografiche e di allestimento, garantendo la massima flessibilità.
Il Teatro La Fenice fu realizzato nel XVIII secolo su progetto dell’architetto Giannantonio Selva, vincitore di uno specifico bando pubblicato nel 1789. Fu inaugurato il 16 maggio del 1792 – in occasione della festa cosiddetta della sensa – con l’opera I giuochi d’Agrigento di Giovanni Paisiello su libretto del conte Alessandro Pepoli. Il Teatro subì le conseguenze devastanti di due incendi, che ne comportarono la quasi totale ricostruzione. Il primo incendio si verificò nel 1836, il secondo incendio, di natura dolosa, scoppiò più di 150 anni dopo, il 29 gennaio 1996. Ad essere distrutte o gravemente danneggiate furono tutte le parti principali dell’edificio: sale Apollinee, sala teatrale, torre scenica (palcoscenico), ala Nord ed ala Sud. Il 7 settembre 1996 venne pubblicato il bando di gara cui parteciparono dieci imprese italiane ed estere. Ad aggiudicarsi l’appalto fu il progetto dell’architetto Aldo Rossi. L’inaugurazione del ricostruito teatro si sviluppò per un’intera settimana, dal 14 al 21 dicembre 2003. Il primo dicembre 2024 si è tenuto il primo Concerto di Capodanno dalla Fenice di Venezia.


