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venerdì , 19 Dicembre 2025

Nasce il nuovo Centro di Residenza delle Arti Performative del Friuli Venezia Giulia

18.12.2025 – 15:40 Villa Manin di Passariano, a Codroipo, si conferma sempre più come uno dei poli culturali di riferimento del Friuli Venezia Giulia. È qui che prende vita il nuovo Centro di Residenza delle Arti Performative del Friuli Venezia Giulia, un progetto dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e allo sviluppo della creatività contemporanea nelle arti dal vivo. Il Centro nasce da un’iniziativa ideata e curata da CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Artisti Associati – Centro di Produzione Teatrale di Gorizia e La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia.

A presentare ufficialmente il progetto è stato il vice governatore e assessore alla Cultura della Regione FVG, Mario Anzil, che ha sottolineato il ruolo strategico di Villa Manin: «Villa Manin continua il suo rilancio come luogo centrale della cultura regionale. Oggi presentiamo una nuova realtà dedicata alle arti dal vivo, allo spettacolo teatrale e alla danza, riconosciuta dal Ministero della Cultura e affidata, tramite concorso, a un’associazione che riunisce alcune tra le eccellenze culturali del Friuli Venezia Giulia».

Secondo Anzil, il Centro sarà «prima di tutto un luogo di formazione, ma anche di produzione ed esposizione: uno spazio dove gli artisti possono lavorare, crescere e restituire al pubblico il frutto della loro ricerca, con eventi aperti alla comunità».

Alla presentazione erano presenti anche la direttrice generale di ERPAC FVG Lydia Alessio-Vernì, la direttrice centrale Cultura della Regione FVG Marisa Dovier, insieme ai rappresentanti dei soggetti promotori: Rita Maffei (CSS), Walter Mramor (Artisti Associati) e Livia Amabilino (La Contrada).

La nascita del Centro rappresenta un passaggio strategico per il rafforzamento del sistema regionale delle arti performative, valorizzando Villa Manin come luogo di incontro tra artisti, professionisti e comunità. Il progetto si avvale inoltre della collaborazione di Ortoteatro di Pordenone e del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti, dando vita a una sinergia strutturata tra istituzioni pubbliche e realtà teatrali di primo piano, capace di proiettarsi anche su scala nazionale.

Il Centro di Residenza si fonda su cinque pilastri che ne definiscono identità e visione:
la multidisciplinarietà, l’attenzione alla drammaturgia contemporanea, lo sviluppo di nuovi linguaggi performativi, la valorizzazione dei talenti – sia affermati che emergenti – e una forte attenzione all’inclusione e alla crescita sociale. Una visione che mette al centro lo scambio tra discipline, la sperimentazione e il dialogo con i territori.

Le residenze artistiche diventano così veri e propri motori di crescita culturale, incubatori di idee e pratiche condivise, capaci di attivare relazioni tra artisti, tutor, pubblici e comunità, anche attraverso azioni diffuse sul territorio regionale.

Per l’annualità 2025 sono previste 20 residenze, che coinvolgeranno 106 artisti, 19 tutor, 5 azioni sul territorio e un convegno. Gli artisti sono stati selezionati attraverso autocandidature, scouting e due open call: una dedicata agli under 35 con prevalenza di residenti in Friuli Venezia Giulia, e una rivolta a progetti multidisciplinari in fase embrionale.

Le prime aperture al pubblico, a ingresso gratuito, sono in programma domenica 21 dicembre nello Spazio Residenze di Villa Manin: alle 16 le compagnie YoY Performing Arts, IVONA e Tyche presenteranno lo studio della nuova creazione Yl’l’ (Your l’actile Identity), mentre alle 17.30 Dante Antonelli e la sua compagnia porteranno in scena Atto di Grazia. Un ulteriore incontro con il pubblico per quest’ultimo lavoro si terrà martedì 23 dicembre alle 16 presso BorGo Live Academy a Gorizia.

[s.b.]

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