30.12.2025 – 11:10 – Il Veneto non si ferma più e chiude il 2025 sul gradino più alto del podio a livello nazionale per presenze di visitatori e turisti. Secondo l’ultimo report di Federalberghi, la regione si conferma la prima destinazione turistica d’Italia, superando la soglia record di 73 milioni di presenze. Un risultato che certifica la straordinaria salute di un comparto capace di trainare l’intera economia regionale. A fare la differenza è stata la spinta dei mercati esteri: due turisti su tre arrivano oltreconfine, con americani e tedeschi in testa. Se le Città d’Arte, trascinate dal binomio Venezia-Verona, mantengono un’occupazione media superiore al 73%, la vera sorpresa arriva dalla montagna (+4%) e dal Lago di Garda, che da solo genera ormai il 20% dei flussi totali.
Nonostante la flessione del turismo domestico, frenato dall’inflazione, il modello veneto vince grazie alla destagionalizzazione. “Non siamo più una meta solo estiva”, spiegano da Federalberghi, sottolineando il boom di presenze durante le festività invernali. Con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 alle porte, il Veneto consolida il suo primato, puntando a un’offerta sempre più orientata alla qualità e alla sostenibilità.
Il report è stato così commentato dal vicepresidente della Regione del Veneto e assessore al Turismo Lucas Pavanetto: “I numeri raccontati nel report di Federalberghi Veneto sono un ottimo punto da cui partire. Il Veneto è un territorio attrattivo, che coniuga strutture ricettive di grande qualità con attrazioni artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche uniche al mondo. Per l’amministrazione regionale questo risultato non vuole essere un punto di arrivo, ma al contrario è per noi l’occasione per fare squadra con gli operatori del settore e con tutti i soggetti interessati al fine di studiare nuovi investimenti capaci di intercettare e attrarre quel turismo che in Veneto non è ancora passato”.
“Il nostro sforzo sarà quello di guardare oltre alla semplice programmazione dell’offerta turistica – prosegue Pavanetto-, per proporre un’offerta di qualità, capace di intercettare nuovi bisogni e anticipare le ultime tendenze, valorizzando l’intero territorio Veneto, regione che spaziando dal mare alla montagna, dalle terme ai laghi, può contare su una proposta davvero ricca”.
