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giovedì , 21 Novembre 2024

A Caorle è di scena il fresbee internazionale

30.09.2022 – 10.45 – Arrivano a Caorle le finali di frisbee della European Ultimate Club Championship. Le gare sono attualmente in corso e andranno avanti fino a domenica presso l’aviosuperficie in Strada Tezzon 10. In campo 22 squadre femminili, 24 maschili e 12 miste provenienti da 16 nazioni con oltre 1400 partecipanti. L’edizione di quest’anno della EUCF sarà tutta sotto il segno del gender equity. La European Ultimate Federation (EUF) concluderà l’ambizioso progetto EUGEM – European Ultimate Gender Equity Manual, durante le finali di club, coinvolgendo la comunità frisbistica in diversi giochi e workshops per informare e sensibilizzare sulle pratiche di Gender Equity. “È la terza volta – sottolinea Andrea ‘Oddi’ Furlan, Presidente della Federazione Europea di Ultimate – che le finali dei campionati di club di Ultimate Frisbee si svolgono a Caorle. L’infrastruttura dell’aviosuperficie di Caorle è ottima per il nostro sport. In pochi altri luoghi in Europa siamo in grado di creare quest’atmosfera unica, che distingue i tornei di ultimate frisbee da grandi eventi sportivi di altri sport. Questa positiva energia che si respira sul campo di gioco viene amplificata grazie alla grande ospitalità della Città di Caorle e del Villaggio San Francesco, che offre l’ambiente ideale per i giocatori per fraternizzare con gli avversari, ricaricare le batterie e prepararsi al meglio per le partite del giorno seguente”.

 

“Il grande sport continua ad essere di casa a Caorle anche in questo inizio d’autunno – commenta Mattia Munerotto, assessore allo Sport ed al Turismo – In questi giorni ospitiamo a Caorle le finali di fresbee del Campionato Europeo di Ultimate. Si tratta di una disciplina spettacolare che non mancherà di regalare sfide ad alto tasso d’adrenalina che vedranno impegnati ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa. L’amministrazione comunale crede molto nell’importanza dello sport, sia dal punto di vista educativo che dal punto di vista promozionale: grazie a manifestazioni come questa prolunghiamo la stagione turistica e possiamo contribuire a rafforzare la nostra immagine di Città dello Sport e meta turistica in tutto il continente”. “Per noi di Extradry Ultimate Venezia e’ un enorme piacere – spiega Davide Rossetton, direttore del torneo Eucf 2022 – di poter ospitare ancora una volta le finali della Champions per club di questo sport fantastico che, come associazione, ci premuriamo di sviluppare e diffondere sul territorio dell’hinterland delle provincie di Venezia e Treviso. L’impegno che mettiamo nell’organizzare questa competizione, insieme a numerosi partners che ci aiutano, è ripagato dalla felicità di questi atleti che possono sfidarsi nel contendersi l’ambito trofeo di Campione d’Europa‘.
“Non solo vacanza ma – sottolinea Ilenia Cherubin direttore del gruppo Bi Holiday, di cui fa parte il Villaggio San Francesco – anche grandi eventi, sport, socialità ed inclusione. Un orientamento questo di Bi-Holiday che va nella stessa direzione di ciò che l’Europa ci indica con l’agenda 2030. Da un punto di vista imprenditoriale stiamo investendo in questa che potrebbe essere definita come una polivalenza della vacanza: penso che la multiesperienza possa essere la risposta giusta alle necessità legate all’incoming turistico di Caorle e dell’Alto Adriatico. In questo caso siamo orgogliosi di essere il villaggio degli atleti da sempre e vogliamo esserlo sempre di più. Ospitiamo molte competizioni e a questa del mondo frisbee siamo particolarmente legati anche perchè in eventi come questi ci rispecchiamo in una ottica internazionale, aperta e sempre più inclusiva”. Anna Ceschi e Gabriele Sani, membri del progetto europeo Eugem – Cus hanno presentato il lavoro fatto fino ad oggi. Eugem mira ad aiutare allenatori di ultimate e dirigenti di associazioni sportive a valutare il divario Gender Equity personale, di squadra o della associazione e quindi ricevere indicazioni pratiche per migliorare il reclutamento (recruit), l’allenamento (train) e il mantenimento nello sport (retain) di giocatrici, utilizzando buone pratiche di Gender Equity. “Lo sport dell’Ultimate – ha sottolineato Furlan – è basato sullo spirito del gioco e il rispetto delle regole e dell’avversario. Siamo l’unico sport al mondo dove atleti di gender differenti competono sullo stesso campo di gioco. Le migliori squadre miste sono quelle che riescono al meglio a sfruttare le caratteristiche dei propri giocatori e giocatrici per creare una squadra ben bilanciata, basata in egual modo sui vari gender. Questo fa dell’Ultimate un esempio per gli altri sport e un’officina per imparare, sperimentare e trasmettere approcci su come reclutare, allenare e sviluppare atlete e female leaders in un contesto misto. Siamo estremamente fieri del risultato che abbiamo ottenuto con la pubblicazione di questo manuale e speriamo che queste pratiche e gli esempi contenuti possano ispirare altri sport ed associazioni, così da creare una vera uguaglianza in tutti i livelli tra i vari generi”.

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