13.04.2023 – 12.40 – E’ in occasione della cerimonia a Roma di consegna degli attestati IFTS di ‘Tecnico superiore in pratiche innovative ed ecosostenibili per la gestione dell’agroecosistema vigneto’ che a 10 ragazzi è stato riconosciuto il primo percorso di specializzazione tecnica superiore della Regione del Veneto.
Così interviene l’Assessore al lavoro, istruzione e formazione della Regione del Veneto nella sede del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste:
“È una grande soddisfazione essere presente alla consegna di questi attestati al termine di un percorso IFTS unico nel suo genere. Un percorso che ha visto il Veneto sostenere l’alta formazione di questi ragazzi, ora pronti ad entrare nel mercato del lavoro nel settore della vitivinicoltura, che offre grandi prospettive. Lo abbiamo visto una settimana fa a Verona, in occasione del Vinitaly: puntiamo sulla qualità del lavoro in agricoltura, specialmente nel comparto vitivinicolo e sull’orientamento, tenendo conto che la reputazione delle professionalità è sempre più strategica”.
Il corso, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, è istituito nel quadro del Programma Operativo Regionale e organizzato dunque dalla Regione, in collaborazione con il CREA e l’I.S.I.S.S. Cerletti di Conegliano Veneto (TV), la più antica e prestigiosa Scuola Enologica d’Italia, fondata nel 1876, oggi diretta dalla professoressa Mariagrazia Morgan. Si tratta di un corso di alta formazione all’avanguardia per preparare giovani tecnici ad ottenere le più avanzate conoscenze per una viticoltura sempre più sostenibile e di qualità, in vista anche di assunzioni a tempo indeterminato. Le lezioni del corso si sono tenute nelle sedi dell’I.S.I.S.S. ‘Cerletti’ di Conegliano e del CREA Viticoltura di Susegana (TV).
Dei 10 ragazzi, il maggior numero proviene dal Veneto, ma tra loro era presente anche una giovane giapponese di Tokyo, residente a Verona, e tre partecipanti da altre regioni (Lazio, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia).
La cerimonia di mercoledì 12 aprile è stata organizzata dal CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, presieduto da Carlo Gaudio e, nell’occasione, sono intervenuti il Ministro del MISAF e il presidente della Commissione Agricoltura del Senato con il sindaco di Conegliano Veneto in veste anche presidente della Fondazione Cerletti.
“Il Veneto è l’unica regione con più iscritti in istruzione tecnica e professionale rispetto ai licei – precisa l’Assessore veneto all’istruzione -. Abbiamo finanziato negli anni la formazione professionale, la verticalizzazione della stessa, i percorsi di istruzione professionale e tecnica. È una scelta strategica, fondata sull’esperienza da 18 anni di assessorato, che sta portando a risultati che parlano da soli. In Veneto oggi possiamo contare su uno dei più bassi livelli di dispersione scolastica (9,3%) in Italia”.
“Il sistema economico veneto ha beneficiato di queste scelte – conclude l’Assessore – e ha contribuito ad esse sia attraverso la co-progettazione di percorsi formativi, di robusta alternanza scuola lavoro, sia prendendo in carico tali giovani con assunzioni e percorsi di inserimento. Tra questi percorsi sottolineo l’importanza di IFTS e ITS, che ci permettono di verticalizzare la filiera formativa legata alla filiera produttiva. A dimostrazione del sistema virtuoso che si è innescato, portando venefici a tutti i livelli”.
[m.g]