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sabato , 20 Aprile 2024

A ciascuno il suo: benvenuti sex toys

30.01.2022 – 13.30 – Di ogni forma, colore, tipologia e utilizzo, per donne, uomini e coppie, talvolta amati, altre odiati: stiamo parlando di sex toys. Dalla nascita del primo vibratore, nel 1869, a oggi, di pari passo con una società che via via ha smesso di considerare (o quasi) la sessualità un tabù, il mondo dei sex toys ha fatto numerosi passi avanti, divenendo strumenti utili per esplorare il piacere (femminile e maschile) a 360 gradi. Ma vediamo quali sono le principali e più comuni tipologie.
Partiamo da quelli più “noti”, ovvero quelli usati per il piacere femminile: dal tradizionale vibratore, al dildo, al succhia clitoride, fino alle palline – vaginali e anali – il wand e il “supersonico”. Ma andiamo per ordine, a cosa servono e soprattutto, a che risultato portano?
Partendo dal più comune vibratore, da potersi considerare come l’evoluzione del classico dildo (quest’ultimo replica la forma di un vero pene, ma non rotea e non vibra), è usato per stimolare internamente o esternamente la vagina, il punto G, la clitoride e chi più ne ha più ne metta. Un’ulteriore evoluzione, o che più in generale rientra tra i modelli di sex toys massaggianti, è ancora il Wand (tra i più potenti sul mercato e dai molteplici usi).

Il wand

Per quanto riguarda invece le palline, queste si suddividono tra vaginali e anali: le prime vanno infilate nella cavità vaginale al fine di provocare una stimolazione. Non solo a letto, le potrete indossare anche quando siete fuori casa, magari mentre state facendo la spesa: il risultato? Da un lato quando le toglierete il vostro desidero aumenterà considerevolmente, dall’altro terrete in allenamento il vostro pavimento pelvico. Lo stesso consiglio non vale invece per quelle anali (potete provare a vostro rischio e pericolo): queste vanno infatti usate con prudenza e  con più “delicatezza” stimolando lentamente il muscolo che circonda l’orifizio anale.
Un posto d’onore va poi riservato ad uno dei sex toy più amati dalle donne: il succhia clitoride. Questo piccolo oggetto utilizza infatti lo spostamento d’aria per la stimolazione della clitoride garantendo un orgasmo molto intenso in meno di cinque minuti (anche molto meno, provare per credere). Infine, tra i più moderni, lo stimolatore per clitoride a onde soniche che senza appoggiarlo, magicamente a distanza, porta all’orgasmo attraverso degli impulsi. Le gioie del progresso tecnologico.
E per gli uomini? Così come per le donne anche per i maschi esistono sex toys di diverse tipologie e con diverse funzioni. Partendo dai più conosciuti, quelli che potrebbero essere definiti delle guaine per il pene, accessori di diverse forme e grandezze che riproducono il genitale femminile. (Consiglio: usare il lubrificante per evitare incidenti di percorso). Inoltre, seppure non sono in molti ad ammetterlo, sono diversi gli uomini che utilizzano il classico vibratore “femminile” che, se usato per stimolare lo scroto dona una piacevole sensazione. Non solo, avete mai sentito parlare di vibratori per la prostata? Questi stimolano il cosiddetto punto “L”, zona erogena maschile, fonte di enorme piacere per gli uomini e molto più diffusi e utilizzati di quanto si potrebbe pensare.

Il “C-Type”

E in coppia? Tutti i sex toys citati possono essere utilizzati in due (o in tre, quattro…), ma ne esistono anche alcuni specificatamente pensati per la penetrazione. Tra questi, il più noto è il cock ring, un anello vibrante inserito sull’asta del pene che durante la penetrazione stimola sia quest’ultimo che la clitoride. O ancora, il vibratore “pieghevole” a forma di lettera “C”, da inserire nella vagina durante la penetrazione per stimolare contemporaneamente il punto G e la clitoride e che vibrando stimolerà anche il pene.
Quelli sopracitati sono chiaramente solo alcuni dei sex toys più comuni e conosciuti in commercio, ma esplorando un po’ di più questo mondo resterete stupiti di quante e quali siano le tipologie esistenti.
Come capire quale (o quali) è il più adatto a voi? Semplice. Provateli, sperimentateli, usateli e soprattutto divertitevi!
di Manuela Gallo 

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