14.02.2022 – 15.09 – Da domani, 15 febbraio 2022, entreranno in vigore le disposizioni previste dal DL n. 1 del 7 gennaio 2022, ultimo dei tre decreti “natalizi” che hanno inasprito regole e limitazioni per gli italiani che hanno deciso di non vaccinarsi dal COVID-19.
Il Decreto infatti, oltre a disporre l’obbligo vaccinale per la popolazione che abbia compiuto il cinquantesimo anno d’età, siano essi cittadini italiani o di altri paesi europei ed extraeuropei residenti in Italia, prevede dal 15 febbraio 2022 per tutti i lavoratori – non solo dipendenti, ma anche chiunque svolga attività lavorativa di altro tipo (es. collaboratori a p. iva) oppure di formazione o di volontariato nei luoghi di lavoro privato – l’obbligo di possedere ed esibire il green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro, con divieto di accesso in caso di violazione di tale obbligo.
L’obbligo che come per quello vaccinale, persisterà salvo ulteriori proroghe sino al 15 giugno 2022, non riguarda i soggetti che sulla base di idonea certificazione medica rilasciata dai centri vaccinali, sono esentati dalla somministrazione del vaccino.
Da domani quindi i datori di lavoro, oltre a dover verificare il possesso del green pass base per tutti gli altri soggetti, dovranno anche verificare che i lavoratori over 50 non esentati siano dotati del green pass rafforzato. Per i lavoratori che proveranno ad accedere ai luoghi di lavoro senza le certificazioni richieste, è prevista una sanzione amministrativa da 600 a 1.500 euro, oltre al rischio di licenziamento nel caso in cui l’ accesso al luogo di lavoro sia avvenuto utilizzando documenti falsi o certificazioni verdi contraffatte.
di Marco Quartulli