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A Caorle la Via delle Donne

02.03.2022 – 10.32 – Per celebrare la Giornata Internazionale della Donna che si celebra ogni anno l’8 marzo gli Assessorati alle Pari Opportunità ed alla Cultura della Città di Caorle, con la collaborazione tecnica di “doID Interactive Design di Barbara Martinazzi” (specializzata negli allestimenti museali interattivi e non), della dott.ssa Flavia D’Agostino dell’Ufficio Cultura del Comune di Caorle e dell’Agenzia di Comunicazione #Uovosodoconsale, hanno organizzato la manifestazione “La Via delle Donne” che prenderà il via l’8 marzo e proseguirà fino al 31 marzo.
Si tratta di un percorso fatto di immagini e memorie, che si svilupperà nel centro storico della località balneare e nelle sue frazioni, attraverso il quale la comunità di Caorle celebrerà molte donne italiane (e non) che dal ‘900 ad oggi hanno fatto la differenza nella Scienza, nella Letteratura, nel Giornalismo d’inchiesta, nella Politica, nella professione di Avvocato per i diritti delle donne, presso le Nazioni Unite come Ambasciatrici per i diritti civili, portando l’eccellenza nazionale ad essere riconosciuta e apprezzata a livello mondiale.

“Il rispetto nasce dagli occhi che hai intorno”: è la frase che inaugura una sezione speciale di questa grande mostra a cielo aperto, specificamente dedicata alle Donne di Caorle che, nell’ultimo secolo di storia locale, si sono prodigate distinguendosi nel sociale, nell’istruzione, nello sviluppo economico della cittadina e nell’arte figurativa.
A scegliere le donne protagoniste di questa prima edizione dell’evento è stato un Comitato interamente al femminile, composto da donne di Caorle di ogni età. L’obiettivo per le prossime edizioni è quello di coinvolgere anche la popolazione residente nell’individuazione delle figure femminili da celebrare.
La cerimonia del taglio del nastro de “La Via delle Donne” è in programma per martedì 8 marzo alle ore 16.30, presso il centro culturale “A. Bafile” dove sarà presente un’installazione che riassumerà la manifestazione.
“Abbiamo voluto dare vita a questa manifestazione per celebrare il coraggio, il lavoro, la passione, i successi e le battaglie di grandi donne di Caorle e italiane – spiega l’Assessore alle Pari Opportunità ed ai Servizi Sociali, Katiuscia Doretto – Attraverso le storie di queste donne possiamo parlare alle nuove generazioni ricordando loro come le donne hanno raggiunto traguardi un tempo impensabili, permettendo, con impegno e sacrifici, alla nostra comunità ed alla nostra società di evolversi e di crescere”.
“Attraverso questa Mostra all’aperto sviluppata lungo il Rio Terrà e su tutto il territorio inauguriamo una stagione espositiva fitta di appuntamenti e molto interessante che dal primo aprile avrà come sua sede centrale le sei sale espositive del centro culturale Andrea Bafile – spiega Elisa Canta, consigliera comunale delegata alla Cultura, al Centro Bafile ed alla Comunicazione – Ci è sembrato perfetto celebrare la Giornata Internazionale delle Donne ed inaugurare al contempo la stagione espositiva, allestendo una mostra all’aperto che rendesse omaggio a esempi femminili di coraggio, coerenza, impegno e professionalità nazionale e locale”.

In Rio Terrà, la via principale del centro storico di Caorle, saranno posizionati dieci stendardi raffiguranti le immagini di:
1. Maria Montessori (1870 – 1952): è stata educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana. Nota a livello internazionale per il metodo educativo che prende il suo nome e ad oggi adottato in migliaia di scuole in tutto il mondo, Maria Montessori fu anche tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.
2. Rita Levi Montalcini (1909 – 2012): Premio Nobel per la medicina nel 1986, Rita Levi Montalcini è stata neurologa e nominata Senatrice a vita dalla Repubblica Italiana. Negli anni cinquanta le sue ricerche la portarono alla scoperta e all’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF, per la quale è stata insignita del Nobel.
3. Teresa Mattei (1921 – 2013): combattente nella formazione garibaldina Fronte della Gioventù, Teresa Mattei fu la più giovane eletta all’Assemblea Costituente, dove assunse l’incarico di segretaria dell’ufficio di presidenza con Teresa Noce e Rita Montagnana. A quest’ultima e a lei è riconosciuta la tradizione di associare il fiore di mimosa alla festa della donna.
4. Margherita Hack (1922 – 2013): è stata astrofisica e divulgatrice scientifica italiana. Professore ordinario di astronomia all’Università di Trieste dal 1964 al 1º novembre 1992, e membro delle
più prestigiose società fisiche e astronomiche. Per lungo tempo ha fatto parte dei gruppi di lavoro dell’ESA e della NASA. Nel 1994 ha ricevuto la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica e nel 1995 il Premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione scientifica.
5. Tina Merlin (1926 – 1991): fu scrittrice e giornalista de L’Unità. Oltre che per la sua ricca produzione letteraria, Tina Merlin è ricordata per avere aiutato, con caparbietà e ostinazione, a far luce sulla verità riguardo alla costruzione della diga del Vajont. Si fece, infatti, voce di denuncia per gli abitanti di Erto e Casso, riuscendo a prevedere i pericoli che avrebbero corso i due paesi se la diga fosse stata effettivamente messa in funzione.
6. Augusta Bassi (1926 – 2008): fu avvocato e personaggio televisivo italiano. Nota come uno dei principali e più agguerriti avvocati per la difesa dei diritti delle donne, tra le sue più celebri battaglie legali si ricorda il processo sul Massacro del Circeo, durante il quale difese Donatella Colasanti contro Angelo Izzo, oltre al primo processo per stupro ad essere filmato e mandato in onda dalla RAI.
7. Oriana Fallaci (1929 – 2006): giornalista e scrittrice, Oriana Fallaci partecipò giovanissima alla Resistenza italiana e fu la prima connazionale donna ad andare al fronte in qualità di inviata speciale. Ancora oggi sono note e ricordate le sue inchieste e le sue dure prese di posizione contro l’Islam radicale in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001 a New York, città dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.
8. Alda Merini (1931 – 2009): fu poetessa, aforista e scrittrice italiana. Alda provò personalmente l’esperienza dell’ospedale psichiatrico, descrivendola poi con queste parole: “Dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita”
9. Rigoberta Menchu (1959): unica donna straniera, ma cittadina onoraria di Caorle. E’ una pacifista guatemalteca di etnia K’iche’, insignita, nel 1992, del Premio Nobel per la pace, a riconoscimento dei suoi sforzi per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto per i diritti delle popolazioni indigene”.
10. Samantha Cristoforetti (1977): aviatrice, ingegnere, astronauta militare nonché prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea. Con la missione ISS Expedition 42/Expedition 43 Futura del 2014-2015 ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo: 199 giorni.

Altri pannelli saranno posizionati nelle diverse frazioni del territorio comunale (Ca’ Corniani, Brussa, Ottava Presa, Porto Santa Margherita, San Giorgio di Livenza, rione Santa Margherita). In questi pannelli troveranno posto le immagini delle grandi donne del passato di Caorle scelte dal Comitato per essere celebrate in questa prima edizione. Si tratta di:
Anna Locatelli – Attiva nel sociale (Santa Margherita);
Suor Agostina 
– Educatrice e operatrice pastorale (Santa Margherita);
Carmina Baldin 
– Collaboratrice scolastica (Ca’ Corniani);
Antonia (Lina) Michelin 
– Commerciante (Ca’ Corniani);
Rosa Armellina Merlino 
– Levatrice (San Giorgio di Livenza);
Elsa Buoro 
– Insegnante elementare (San Giorgio di Livenza);
Elsa Caminotto – Attiva nel volontariato (San Giorgio di Livenza);
Carlotta Prosdocimi Romiati 
– Pittrice, poetessa e filantropa (Porto Santa Margherita);
Mariuccia David
 – Attiva nel volontariato (Caorle);
Maria Pramparo in David – Commerciante (Caorle);
Adriana Zonta 
– ostetrica (Castello di Brussa).

[c.s]

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