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Spazio… relazione: crisi di coppia, passaggio o stato?

08.03.2022 – 12.00 – Quando una coppia è in crisi? Come si può definire in modo chiaro questa situazione, molto comune tra chi vive una relazione? La crisi è una difficoltà protratta nel tempo, un malessere vissuto a lungo, un disagio costante, o scoppia in modo repentino a causa di un tradimento? Spesso l’infedeltà è solo l’episodio che porta a coscienza le difficoltà preesistenti nella relazione e che sono rimaste latenti. La crisi si determina quando il disagio è noto a entrambi i partner e vi sono stati tentativi infruttuosi di risolvere e di migliorare la situazione, che non hanno portato benefici.Questo causa malessere e un senso di impotenza appresa riguardo alla possibilità di ritornare ad un rapporto di coppia soddisfacente. Più tempo si passa in questa situazione più la difficoltà si cronicizza, è fondamentale chiedere un aiuto professionale prima che le tensioni crescano e portino all’inevitabile fine della relazione stessa, con dolore e sofferenzada entrambe le parti.

La conflittualità sulle piccole cose è un modo di sperimentare il dialogo, in momenti di leggera tensione, e capire il modo di reagire del partner, è un allenamento benefico per affrontare le discussioni importanti sulle scelte profonde. Il sano confronto è funzionale alla crescita della coppia, mentre il non esprimere i bisogni, gli stati d’animo che mettono in difficoltà, sono il terreno fertile per incomprensioni, rancori e risentimenti che minano le radici della relazione.Limitare la propria espressione per compiacere l’altro è un comportamento che ci priva della nostra essenza e che ci presenta il conto, rinunciare a noi stessi per farsi accettare è una strategia che paga solo sul breve termine, non possiamo fingerci diversi troppo a lungo pena il tradimento della nostra identità.

Perché è così diffusa la tendenza ad essere accondiscendenti, ad adattarsi? Oltre quanto appena descritto molte persone hanno paura del conflitto, dell’attivazione emotiva che ne segue, di non saper gestire la tensione fisica che deriva dalla discussione, urli, grida, aumento del battito del cuore accompagnano spesso i litigi più accesi. Il bisogno di controllo, altro comportamento molto diffuso, è difficile da mettere in atto durante il conflitto e si vive un aumento di ansia, di perdita della capacità di rispondere in modo corretto senza farsi sradicare dalle emozioni. Il non creare discussioni e confronti, il non esprimere i propri bisogni può essere determinato dal voler dare un’immagine positiva di sé stessi, di chi non crea problemi agli altri, a cui va tutto bene e con cui è semplice andare d’accordo. La giustificazione che ci si rivolge è quella di evitare di far sentire male l’altra persona, la reale motivazione è la paura di perdere l’altro e di sentirsi persone cattive ed egoiste. L’ultimo aspetto che favorisce l’evitare i problemi e non parlarne con il partner è la scarsa autostima, per cui chi sente di avere poco valore non esterna le proprie difficoltà, perché teme che siano legate alle proprie caratteristiche, al non sentirsi in grado di sostenere una conversazione impegnativa e teme di soccombere in una discussione accesa e conflittuale.

Il dialogo, franco e che spazia in ogni aspetto della vita e della relazione, è al contempo pilastro fondamenta e calcestruzzo di ogni rapporto di coppia, lavorativo, amicale. Far emergere ciò che non ci piace dei comportamenti degli altri, in modo gentile e non giudicante, è la via verso una convivenza serena e appagante come abbiamo già scritto qui. Riesci a parlare di quello che non va nel tuo rapporto? Sai accettare le obiezioni che solleva il tuo partner? Tutto questo si può imparare, attraverso i suggerimenti in questa rubrica o con corsi che insegnano gli strumenti far per crescere la relazione e in relazione che saranno disponibili tra breve.

Scrivi pure le tue domande, le tue riflessioni, i tuoi pensieri, le tue esperienze di relazione che saranno trattate in forma anonima via mail a [email protected] o via WhatsApp al 3921805011 e ti risponderò con gioia, la tua vita può essere spunto di crescita e riflessione anche per altri lettori.

[del Dott. Marco Folla, psicologo. Si occupa di relazioni, problemi di ansia, attacchi di panico, problemi alimentari, mindful eating, training autogeno. [email protected]; whatsapp 3921805011]

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