03.03.2022 – 09.21 – I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Verona, nell’ambito delle attività di repressione delle frodi nel settore dei prodotti petroliferi e a seguito di un’accurata attività di analisi dei rischi, hanno avviato una complessa verifica tecnico-amministrativa nei confronti di una società avente sede legale a Catania e deposito commerciale di prodotti energetici nel territorio veronese.
Dal controllo effettuato sulla gestione del deposito commerciale di prodotti energetici e sull’attività di destinatario di prodotti spediti in sospensione d’accisa, sono emerse numerose violazioni riguardanti la tenuta delle registrazioni contabili, omessi invii dei dati telematici, partite ricevute senza la copertura della necessaria garanzia, mancati adempimenti di prescrizioni impartite e considerevoli ammanchi (cali) di prodotti energetici ricevuti.
Le irregolarità constatate limitatamente alla normativa sulle accise hanno comportato l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative, mentre per gli ammanchi di prodotti energetici, ai fini dell’applicazione delle disposizioni concernenti le presunzioni di cessione e di acquisto contenute nell’art. 53 del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, l’IVA dovuta è stata quantificata in 227.067 euro.
Del fatto è stata data notizia al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate che procederà al recupero dell’imposta.
cs