12.04.2022 – 13.57 – Conservare l’acqua investendo nel suolo è il titolo dell’evento organizzato dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale per il 13 aprile 2022 alle ore 9.00 nel Centro Culturale Leonardo da Vinci a San Donà di Piave che intende essere occasione di divulgazione delle attività sperimentali in corso in Podere Fiorentina, azienda agricola a S. Donà di Piave, e di approfondimento dei diversi aspetti scientifici del progetto: sostanza organica nei suoli come fattore chiave per stoccare carbonio e trattenere l’acqua, colture di copertura (cover crop) come strumento per indurre questo cambiamento e ancora gestione dell’acqua, selezione genetica delle colture di copertura e valore dei fertilizzanti organici, specialmente in un’ottica di economia circolare.
L’evento è organizzato nell’ambito del progetto “Investire nel suolo: Gestione della sostanza organica e della risorsa idrica quale base dei servizi ecosistemici a scala vasta” finanziato nell’ambito del bando “UNI-IMPRESA 2019” i cui partner sono il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE), il Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale e SEMINART s.r.l.
Il progetto SOIL BANK ha l’obiettivo di sviluppare una strategia agronomica basata su fertilizzazione organica, uso di cover crop e irrigazione che, tenendo conto delle peculiarità territoriali del Veneto, incrementi il contenuto di sostanza organica dei terreni agricoli e ne migliori le capacità di ritenzione idrica a scala di Bacino. In questo contesto, la possibilità di migliorare le proprietà fondamentali del suolo offre ad amministratori pubblici e privati uno strumento per pianificare una gestione a medio e lungo termine che incrementi il “capitale suolo” dell’azienda, assimilandoli concettualmente all’ammortamento dei costi di capitale, utilizzato nei conti economici.
Il progetto è caratterizzato da una forte connotazione multidisciplinare e affronta lo studio dell’agro-ecosistema da differenti prospettive quali la chimica agraria, l’agronomia, le coltivazioni erbacee e la genetica agraria e si avvalgono di metodologie innovative basate su analisi agronomiche, genetiche, reologiche, microbiologiche, metabolomiche e molecolari. Inoltre, punto di forza del progetto è la partecipazione di due partner privati molto attivi a livello territoriale quali il Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale e la ditta sementiera SEMINART S.R.L.
Le attività progettuali permetteranno di sviluppare nuove varietà sintetiche di cover crop adatte all’areale veneto, un applicativo interattivo attraverso il quale sarà possibile mappare su vasta scala la presenza, la tipologia e la quantità disponibile di fertilizzanti/ammendanti organici, un protocollo premiale che consenta alle aziende agrarie del territorio di accedere ad una riduzione del contributo irriguo da versare al Consorzio di Bonifica e un applicativo per la valutazione dei servizi ecosistemici derivanti dall’applicazione del protocollo premiale.
Obiettivi del progetto sono la valutazione della capacità di accumulo della sostanza organica nel suolo in presenza o assenza di irrigazione, effettuata con metodi ad elevata efficienza, in modo da valutare l’interazione tra fertilizzanti organici, colture di copertura e gestione irrigua; la predisposizione di un protocollo per la quantificazione, in termini di risparmio idrico e impatto sul bilancio delle emissioni di gas serra, dei servizi ecosistemici derivati da tali strategie gestionali; la trasposizione, attraverso analisi di scenario, dei dati raccolti su scala aziendale in risultati utili a scala di bacino; l’elaborazione di premialità per le azienda che adotteranno tali strategie; lo sviluppo di varietà sintetiche di colture di copertura adatte all’areale veneto; la mappatura e la quantificazione delle fonti significative di sostanza organica disponibili all’interno del comprensorio del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale, al fine di ridurre distanze e costi di trasporto alle aziende agricole.
Il progetto prevede la realizzazione di un applicativo interattivo, a disposizione degli operatori del settore, che consentirà il facile accesso al database delle biomasse disponibili nel comprensorio. Inoltre, è prevista la realizzazione di un protocollo premiale che consenta alle aziende agrarie del territorio che adotteranno le misure evidenziate dalle sperimentazioni di accedere a una riduzione del contributo irriguo da versare al Consorzio di Bonifica. Un altro applicativo sarà creato al fine di permettere la valutazione dei servizi ecosistemici derivanti dall’applicazione del protocollo premiale. Infine, le neo-costituite varietà di colture di copertura saranno autenticate a livello molecolare, in modo da favorirne la protezione e la tracciabilità, e registrate presso il Registro Nazionale delle Varietà o il Catalogo comune delle specie di piante agricole europeo. Prenotazioni qui: https://servizi.cbvo.it/prenotazioni/