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Nuovi mestieri del cinema e dell’audiovisivo: il Veneto riconosce il Location Manager

13.09.2022 – 16.50 – “Il Veneto sarà presto la prima Regione in Italia a riconoscere competenze e abilità del profilo di Location Manager nel proprio repertorio regionale. Nel mondo del cinema e dell’audiovisivo c’è una grande richiesta di personale qualificato. La Regione, grazie al nostro modello di presa in carico e di politiche attive per promuovere la qualificazione e l’occupabilità delle persone, da un lato sta lavorando all’avvio di percorsi di miglioramento delle competenze dei lavoratori del settore e, dall’altro, sostiene l’accesso all’occupazione di chi cerca lavoro e vuole lavorare nel cinema”.
Così l’Assessore al lavoro della Regione del Veneto ha commentato la presentazione dei dati relativi ai mestieri del cinema e dell’audiovisivo che si è tenuta nello spazio della Regione nell’ambito della 79esima edizione della Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia. Presenti al tavolo i rappresentanti di Confartigianato e CNA, Confindustria, Veneto Lavoro e la rete dei centri per l’impiego, la Regione nelle direzioni Formazione e Lavoro e la Veneto Film Commission.

Dal lavoro di ricognizione dei profili professionali più richiesti nella nostra regione dal settore del cinema e dell’audiovisivo, avviato dalla Veneto Film Commission in collaborazione con la Direzione Lavoro, emerge che in Veneto, complessivamente, i lavoratori di settore sono circa 17.500.
Per quanto riguarda la ricerca di personale, emerge che c’è carenza in tre aree: profili tecnici e maestranze (elettricisti, fonici, attrezzista, ecc.); profili manageriali e organizzativi (tecnico legale cinema, tecnico amministrativo con competenze in merito a normativa di settore, come ad es. tax credit, ecc.); produzione e post-produzione (assistente alla regia, assistente alla produzione, ecc.). Emerge poi una necessità di qualificazione delle competenze dei profili tradizionali e delle maestranze (sarto, costumista, elettricista, fonico) ma anche ibridazione delle competenze, come accade per una nuova figura come quella dello show runner, figura ibrida appunto che sta tra il segmento della sceneggiatura e quello della produzione.

Infine si profilano nuovi lavori e nuove competenze nell’ambito della sostenibilità, come ad esempio Green Manager richiesto sempre di più in ogni set, con la sola eccezione delle opere di animazione.
“Manca personale, personale qualificato in particolare e c’è necessità di un aggiornamento innovativo delle competenze dei lavoratori di questo settore – ha sottolineato l’Assessore alla formazione e al lavoro del Veneto -. Il mercato del lavoro chiede competenze più qualificate: maestranze, capireparto, figure manageriali e figure tecniche. La necessità di aggiornamento delle conoscenze e delle abilità riguarda tutti i lavoratori: dipendenti, autonomi, liberi professionisti, imprenditori. Per questo stiamo lavorando al fine di fornire tutti gli strumenti utili ai lavoratori per qualificare sempre più un settore assolutamente strategico tanto a livello regionale quanto nazionale”.
“Il lavoro avviato negli ultimi mesi da Regione, Veneto Commission e dal gruppo di assistenza tecnica sta portando già i primi frutti – ha concluso l’Assessore regionale -. È stata definita la proposta di aggiornamento di alcune figure professionali previste nel repertorio regionale e l’introduzione di nuovi profili, tra cui ad esempio quello del Location Manager. La nuova Programmazione FSE+ 2021-2027 è, poi, il terreno ideale dove progettare e ideare strumenti che possano dare impulso a iniziative di crescita e sviluppo, economico e sociale, e di attrattività della nostra regione”.

[g.m]

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