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venerdì , 19 Aprile 2024

Verona Porta Nuova, Rfi lancia una gara da 253 milioni

27.12.2022 – 10.00 – Rfi ha pubblicato un bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione di lavori nel Nodo di Verona ( Ingresso Ovest), parte integrante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Brescia-Verona-Padova, e finalizzati a garantire l’ingresso della nuova linea Brescia-Verona a Verona Porta Nuova.
“Una notizia che accolgo con grande soddisfazione: si tratta infatti di un atto con il quale si darà avvio ad una vera rivoluzione nel trasporto ferroviario sul nodo di Verona, le cui ricadute avranno un impatto significativo sull’intero Veneto e sulla proiezione della nostra regione nel contesto europeo. Questa gara infatti non rappresenta solo la prima fase del progetto di riassetto complessivo del nodo veronese, ma rientra anche nel completamento dell’asse ferroviario Milano-Venezia, uno dei tasselli del Core Corridor Mediterraneo TEN-T. Il progetto avrà una doppia anima, rivolgendosi da un lato all’utenza, dall’altro alle merci, contribuendo a fare di Verona una pietra angolare nell’ambito del quadro nazionale ed europeo dei trasporti” queste le parole della Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti.

La gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei nuovi progetti ha un valore di circa 253 milioni di euro. I lavori consistono nella realizzazione delle opere funzionali all’ingresso della linea Brescia-Verona nella stazione di Verona Porta Nuova e prevedono un nuovo tracciato di circa 3,3 km, dedicato ai treni merci e collegato alla futura interconnessione merci di Verona e 3,6 km di nuova linea. Il progetto prevede inoltre interventi di potenziamento della stazione di Verona Porta Nuova con modifica e ampliamento dei binari, marciapiedi e sottopassi esistenti.
“Questo progetto, pur guardando a Verona Ovest, rappresenterà un passo cruciale anche nell’ambito dei lavori che interesseranno Verona Nord e Verona Est. La circolazione -conclude De Berti- sarà più fluida e segnerà un aumento della capacità, con benefici sulla regolarità e sulla puntualità dei servizi, soprattutto quelli regionali rivolti ai pendolari, oltre che sull’efficienza e consistenza del trasporto merci, segnando un alleggerimento per Verona dai flussi da e per il Brennero. Ringrazio RFI ed il Commissario Macello in particolare, per l’intensa attività che sta svolgendo in Veneto”.

[m.g]

 

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