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giovedì , 28 Marzo 2024

Il Veneto e il futuro dell’Europa. La regione e Confindustria dialogano sullo sviluppo

26.01.2023 – 11.45 – Pandemia e transizione digitale; passaggio a un’economia green e crisi del tessuto industriale; il tutto condito dalla difficile congiuntura geopolitica che vede l’Italia costretta a ritagliarsi un ruolo da protagonista in Europa. Le regioni italiane proseguono il cammino per incrociarsi, stabilendo una strategia che sia comune e condivisa. Ne è stato un esempio la due giorni organizzata dalla Conferenza delle regioni in Friuli Venezia Giulia: un’occasione per parlare di investimenti e di come non solo la regione, bensì l’intero paese, possa definire la strada da percorrere. Lo stesso presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga, in chiusura dell’evento “Selecting Italy. Gli ecosistemi territoriali e la governance per l’attrazione di investimenti esteri” ha sottoscritto una Lettera di Intenti fra la Conferenza e il Transatlantic Investment Committee (TIC), al fine di costruire un “ponte con l’Atlantico”. Di “ponti” si è parlato ad un’altro evento importante che si è tenuto nel vicino capoluogo giuliano: quello coi Balcani.

Ora a voler puntare la luce dei riflettori sulle condizioni di sviluppo delle regioni e capire come le ingenti risorse del Pnrr-Pnic e delle politiche di coesione, europee e nazionali, abbiano la possibilità di imprimere una svolta al percorso di convergenza nel prossimo decennio, rendendo il Paese più competitivo è la Confindustria. Il convegno “Transizione e sviluppo: il futuro dell’UE e delle Regioni”, organizzato assieme alla Confindustria Veneto, si ripropone di approfondire come le regioni possono superare le crescenti sfide economiche e sociali degli ultimi anni, anche grazie al ruolo centrale dell’Unione Europea.

L’evento è in programma a Venezia per il 27 gennaio 2023, e rappresenterà un momento di confronto tra il sistema della rappresentanza regionale di Confindustria e le istituzioni politiche e amministrative europee, statali e regionali; l’obiettivo è quello di condividere analisi, strategie e traguardi, ma anche, operativamente, programmi, progetti e strumenti di cambiamento strutturale e strategico per lo sviluppo e la convergenza socioeconomica di tutto il Paese con l’Europa.
Alle 9 e 30 alle Procuratie vecchie di Venezia andrà in scena una ventiquattrore di lavori alla quale parteciperanno i ministri Pichetto Fratin (Ambiente e sicurezza energetica), Adolfo Urso (Imprese e made in Italy) e Roberto Calderoli (Affari regionali e autonomie). In rappresentanza dell’Europa la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, il presidente del Comitato delle Regioni dell’UE Vasco Alves Cordeiro. La Confindustria nazionale sarà rappresentata da Carlo Bonomi, da Stefan Pan, delegato del presidente per l’Europa e da Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto.

Ospite d’eccezione il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca; a fare gli onori di casa il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro assieme al presidente della regione Veneto, Luca Zaia che prenderà parte alla tavola rotonda “Le opportunità per la convergenza europea delle regioni e le prospettive dell’autonomia differenziata”.

mb.r

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