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I luoghi storici del commercio in Veneto, la consegna delle targhe a 176 locali

7.03.2023 – 10.00 – Targa e logo sono stati consegnati come simbolo dell’encomiabile lavoro ai 176 locali veneti attivi da almeno quarant’anni e iscritti nell’anno 2022 all’elenco regionale dei luoghi storici del commercio, salite in totale a 1.138.
“I commercianti per i nostri centri urbani sono un prezioso patrimonio da salvaguardare e sostenere. La Regione, negli ultimi anni, ha lavorato molto per supportare i piccoli esercenti per dar loro una mano a superare le criticità vissute soprattutto con la pandemia. Oggi è un orgoglio, quindi, per me consegnare queste targhe ai 176 esercenti i cui locali che sono stati iscritti nel 2022 all’elenco regionale dei luoghi storici del commercio. Un grazie a tutti voi, con stima e riconoscimento, per il grande lavoro sociale che svolgete per le nostre comunità: siete anima e cuore delle nostre piazze” così l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato ha commentato nel corso della cerimonia tenutasi lunedì 6 marzo 2023 a Padova alla presenza di tre amministrazioni comunali, di Patrizio Bertin, presidente Confcommercio Veneto, di Nicola Rossi, presidente Confesercenti del Veneto Centrale e di Mario Pozza, presidente dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio. La cerimonia ha rappresentato l’occasione per condividere e celebrare tutte le attività commerciali che, da almeno quarant’anni, tramandano tradizione, passione e socialità nel nostro territorio.

Sono quindi numerosi i luoghi storici del commercio che nel corso del precedente anno hanno ottenuto il riconoscimento, e sono così differentemente ripartiti per provincia: 4 Belluno, 37 a Padova, 1 a Rovigo, 43 a Treviso, 42 a Venezia, 33 a Vicenza e 16 a Verona. Per quanto riguarda la tipologia di attività, si tratta di ottantadue attività commerciali al dettaglio, tra negozi di abbigliamento, calzature, alimentari, frutta e verdura, mercerie, gioiellerie/orologerie; sessantaquattro attività di somministrazione di alimenti e bevande, divise tra ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie e bar; diciannove attività artigianali con vendita; cinque farmacie; tre alberghi o locande con somministrazione di alimenti e bevande e tre mercati su area pubblica.

“Il Veneto ha una tradizione commerciale che si è espressa storicamente nei locali e nei mercati delle vie dei centri storici dei nostri paesi e città – ha precisato Marcato -. Da sempre gli esercizi commerciali, qualsiasi servizio offrano, sono il cuore pulsante delle comunità venete. Per questo è giusto riconoscere e valorizzare tutti coloro che, con il loro lavoro, il sacrificio o e anche solo con un sorriso quotidiano, sanno ancora dare ancora anima ai nostri centri, grandi e piccoli, essendo punti di riferimento prima di tutto umani. Un grazie ancora a tutti voi”.

All’elenco regionale possono iscriversi, presentando domanda ogni anno, tra il 1 aprile ed il 30 aprile, le attività commerciali con valore storico o artistico, nonché le altre attività, che operano da almeno 40 anni, previste dalla disciplina regionale definita in materia.

[m.g]

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