13.03.2023 – 10.00 – Sono stati sequestrati tra Padova e provincia un totale 1.600.000 prodotti per la cura della persona e dell’igiene non in regola e oltre 420 articoli presentanti una sostanza vietata per legge, fortemente dannosa.
Un primo intervento ha visto le autorità impegnate a Piove di Sacco (provincia di Padova), dove sono stati rinvenuti in un punto vendita del luogo prodotti contenenti (come descritto nelle etichette degli stessi) Lilial, sostanza vietata dal 2022 poiché cancerogena e tossica per la riproduzione: i cosmetici sono stati pertanto sottoposti a sequestro e il rappresentate legale della società, a cui fa capo il punto vendita, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova.
A seguito di questa prima operazione, come segna l’Ansa, le fiamme gialle padovane hanno scoperto in un’attività commerciale di distribuzione all’ingrosso, oltre 600.000 merci di vario tipo potenzialmente pericolose perché prive di indicazioni utili alla valutazione dei rischi derivati dall’utilizzo dei prodotti. Oltre a questi, sono stati scoperti e sequestrati un ulteriore milione di prodotti presentanti le stesse irregolarità in un altro magazzino di proprietà del medesimo commerciante.
Si complimenta soddisfatto con la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Padova per gli esiti ottenuti con l’operazione, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che così commenta:
“Con questa operazione si è contrastata una rete di commercio irregolare in grado di procurare un notevole danno agli operatori onesti che agiscono nel rispetto delle regole – aggiunge Zaia –. Conforta che, grazie alle indagini, il mercato sia stato salvato dall’immissione di cosmetici potenzialmente dannosi e altri prodotti nocivi che, senza l’intervento della Gdf, sarebbero arrivati al consumatore”.
[m.g]