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martedì , 30 Aprile 2024

In-canavis: il progetto del veneto tra arte, sport e disabilità

11.04.2023 – 11.00 – Al via il nuovo progetto ‘In-Cavanis’, che coniuga sport, arte e disabilità, allo scopo di raccogliere fondi per sostenere il Centro riabilitativo e di preparazione paralimpica di eccellenza ‘In-Canavis’, che sorgerà a Possagno grazie la collaborazione di Regione del Veneto, ULSS2 e Comitato Italiano Paralimpico. Il progetto è stato presentato nel corso della conferenza stampa di venerdì 7 aprile a Palazzo Balbi.
“Il Veneto sarà la prima regione in Italia a lanciare un progetto sulla disabilità che renda indissolubile il legame con lo sport e l’arte, in una struttura riabilitativa dove ogni barriera possa essere superata. Oggi solo l’8% delle persone con disabilità pratica sport: vogliamo cambiare questo paradigma, lanciando un progetto unico che faccia sinergia fra istituzioni, impresa, volontariato” con queste parole il  Presidente della Regione Veneto ha lanciato l’iniziativa.

Un progetto che coinvolge imprese e volontariato, sensibilizzandole sul tema della disabilità; l’iniziativa è stata illustrata dal presidente dell’associazione Sola in Deo Sors – Cavanis ONLUS (ex allievi) Pierpaolo Brombal, e da Davide Giorgi, presidente Gruppo Terraglio e delegato provinciale per Treviso del Comitato Italiano Paralimpico. Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche il Presidente della Provincia di Treviso, la Presidente della Conferenza provinciale dei sindaci dell’Ulss 2 e l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto.
“Ignoravo che si potesse mettere insieme una squadra del genere, ringrazio tutti i donatori, chi offre risorse finanziarie e chi il proprio tempo per una causa che mira ad abbattere i muri creati, anche involontariamente, dai pregiudizi e dagli stigmi sociali sulla disabilità, all’insegna della vera inclusione. Bravi, la Regione del Veneto è sempre casa vostra”, ha detto il Presidente rivolgendosi alla platea.

“Gli imprenditori hanno il dovere morale di sostenere questi ragazzi e cittadini con disabilità – ha detto Brombal –. Donare ad esempio il 5% dell’utile aziendale per progetti di solidarietà e sociale non cambia la vita delle aziende, ma può cambiare la vita di questi ragazzi. Ecco, a loro il 5% rende la vita più felice”.
Nel corso della conferenza stampa è stata inoltre introdotta anche la terza edizione di ‘6InSuperAbile – Includi e Supera le Abilità‘, evento benefico dedicato all’inclusività di ragazzi abili con ragazzi diversamente abili, che si svolge a più tappe attraverso lo sport, la cultura, danza e arte sul territorio della Pedemontana trevigiana fino al settembre prossimo, con il culmine il 27 e 28 maggio a Possagno (TV).

[m.g]

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