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giovedì , 2 Maggio 2024

Incendio devastante a Giavera del Montello, in fiamme la Debby Line

06.04.2023 – 11.00 – Dalle 18.30 di ieri le unità dei Vigili del Fuoco di Treviso sono impegnate a contrastare il rogo, che ha interessato il deposito logistico dell’azienda di abbigliamento e calzature ‘Debby Line’ a Giavera del Montello (TV). Sul posto ARPAV, i Volontari della Protezione Civile, i Carabinieri e la Polizia locale: la portata dell’incendio ha richiesto tutta la notte per domare le fiamme e per garantire la sicurezza dei cittadini.

Conta un’ampiezza di diciottomila metri quadri il capannone che ieri pomeriggio è stato invaso dalle fiamme almeno per metà della sua estensione. Le sei squadre intervenute sono però riuscite a circoscrivere il fuoco, salvando il piano interrato e un’ala adiacente alla struttura principale.
Quando i Vigili del fuoco sono giunti sul luogo interessato, era già presente una gigantesca nube di fumo, visibile anche da Venezia e dal Friuli. La nube ha portato il sindaco di Giavera, Maurizio Cavallin, ad invitare i residenti a rimanere in casa, in attesa di aggiornamento sullo stato dell’aria da parte di Arpav.
“Grazie ai Vigili del Fuoco e a tutte le nostre strutture regionali coinvolte nelle operazioni di spegnimento dell’incendio e di messa in sicurezza. – ha dichiarato il Presidente della Regione del Veneto – Ringrazio anche l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile che, scattata questa emergenza, si è recato nel luogo dell’incendio per monitorare la situazione. È importante che oltre alle operazioni di spegnimento ci sia un approfondimento tecnico e scientifico su eventuali sviluppo di inquinanti, fortunatamente in questo caso scongiurato”.

Al momento, i primi campionamenti dell’aria effettuati nella serata di ieri sera, a mezzo canister (campionatore istantaneo) da ARPAV, braccio operativo della Regione del Veneto, nei pressi dell’incendio per la ricerca di composti organici volatili, non hanno rilevato preoccupanti concentrazioni di sostanze nocive. Tutti i composti hanno mostrato valori inferiori a 1 ppb (parti per miliardo).
In aggiunta ai canistar, una prima analisi dei valori orari di qualità dell’aria è stata condotta tenendo conto dei dati delle centraline dell’aria ARPAV più vicine al luogo dell’incendio e precisamente a Treviso, in via Lancieri di Novara e a Pederobba. La posizione delle due stazioni è quella più compatibile in funzione della direzione dei venti indicata dal Servizio meteorologico ARPAV che, nelle prime ore dell’incendio, era prevalentemente verso Nord Ovest, mentre dopo le 21.00 è progressivamente girata verso i quadranti meridionali. Le due centraline non hanno evidenziato superamenti del valore limite orario per il biossido di azoto, né andamenti significativamente anomali rispetto ai livelli tipici di questi giorni. La minima variazione di concentrazione di PM10 che è stata riscontrata è compatibile con l’evento.
ARPAV sta continuando il monitoraggio, pronto a rendere noti gli esiti analitici relativi a ulteriori campionamenti per la ricerca di composti organici volatili e per la ricerca di microinquinanti organici, appena disponibili.

[m.g]

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