24.04.2023 – 11.00 – Raggiunge il secondo posto come migliore teatro italiano, dopo la Fondazione Emilia Romagna, il Teatro Stabile del Veneto, che dal 2017 si guadagna di 10 punti in più nella valutazione della Commissione Consultiva per il Teatro del Ministero della Cultura, raggiungendo un punteggio complessivo di 88,50. Una crescita importante che gli è valsa un contributo ministeriale pari a 1.700.000 euro.
“Il Teatro Stabile del Veneto si piazza sul podio dei migliori teatri italiani della classifica stilata dal Ministero della Cultura. Questi straordinari risultati, che ci riempiono di gioia e orgoglio, sono il frutto di una programmazione di qualità, di una gestione efficiente delle risorse e di una grande varietà di produzioni proprie. Un grazie va all’impegno di tutti gli artisti, dei tecnici, del personale amministrativo e ovviamente al numeroso pubblico che premiando la qualità degli spettacoli in cartellone mantiene il teatro vivo e lo stimola verso obiettivi sempre più sfidanti” commenta il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, a proposito delle assegnazioni dei contributi ministeriali per il 2022.
Nel 2022 il Teatro Stabile ha infatti realizzato ben 359 produzioni proprie o coprodotte, creando occupazione lavorativa con più di 22.000 giornate retribuite. Ottimi si sono rivelati anche i risultati della campagna abbonamenti che contano più di 4000 abbonati, della vendita dei biglietti e dell’avvio di nuovi accordi di sponsorizzazione.
Lo Stabile del Veneto è impegnato anche in progetti volti alla sperimentazione di nuovi linguaggi scenici, lavorando per coinvolgere i giovani talenti e la collaborazione di autorevoli realtà del territorio, proponendo attività di formazione con l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni nell’ambito del progetto ‘TeSeO-Teatro Scuola e Occupazione’ nato dall’accordo di programma su base triennale (2023/2025) con la Regione del Veneto e finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus, una scuola che sta creando e formando gli artisti di domani.
“Lo Stabile del Veneto è il paradigma di un Veneto che è in grado di imporsi, anche a livello nazionale, fra le eccellenze della cultura. Lo fa ora da protagonista, spezzando vecchi luoghi comuni che narravano un territorio votato alla produzione economica, ma meno efficace nel mondo artistico. Il Teatro Stabile invece – al quale la Regione ha garantito un contributo straordinario di 3 milioni di euro sugli esercizi 2023/2025 – rappresenta davvero una grande ‘verticalità’ culturale, con ruolo di ambasciatore e apripista anche per numerose altre espressioni artistiche del Veneto, per dimostrare con i fatti di poterci ritagliare un ruolo da assoluti protagonisti nel panorama culturale italiano e internazionale”.
[m.g.]