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giovedì , 9 Maggio 2024

Klick’s on ways: 8 viaggiatori in sedia a rotelle lungo i cammini del Veneto

13.05.2023 – 18.19 – Parte venerdì 19 maggio la nuova edizione di Klick’s on ways, il cammino di 10 viaggiatori, 8 dei quali a mobilità ridotta, che attraverseranno il Veneto per raccontare l’esperienza del viaggio lento e per valorizzare i territori, la loro accessibilità e l’accoglienza delle comunità. L’iniziativa è promossa da Free Wheels, un’organizzazione di volontariato che aiuta persone con esigenze di accessibilità a scoprire i benefici del viaggio lento. La nuova edizione partirà da Negrar di Valpolicella, in provincia di Verona, e si concluderà il 26 maggio a Motta di Livenza, con un gran finale il giorno successivo in piazza San Marco a Venezia.
Il percorso prevede otto tappe in otto giorni, che porteranno i viaggiatori dal Veneto occidentale al Veneto orientale attraverso città e borghi di grande bellezza. Dopo la partenza a Negrar, il gruppo toccherà Verona, attraversando l’Adige sul magnifico Ponte Pietra, le risorgive di Montorio mantenendosi a nord dell’Adige fino a Soave, borgo più bello d’Italia, poi tappa a Lonigo, famoso centro agricolo per la produzione del riso e del pisello nano, Vicenza, Poiana di Granfion, Camposampiero, luogo antesignano legato al Sant’Antonio da Padova, il Santuario Antoniano dell’Arcella, Dolo, Martellago e poi Monastier di Treviso, entrando di fatto nel territorio del Prosecco, San Donà di Piave, Eraclea, perla dell’Adriatico per il suo paesaggio verdeggiante.
L’Associazione nel 2022 ha lanciato la prima edizione in Emilia-Romagna e ogni anno sceglie una nuova regione da attraversare. Per l’occasione, ha appositamente costruito e verificato un percorso attraverso diversi itinerari del Veneto: il Cammino delle Scoperte, la Via Romea Strata, la Via Postumia, la Ciclabile Treviso-Ostiglia e il Cammino di Sant’Antonio.

Il Cammino, che attraverserà diversi itinerari del Veneto, tra cui il Cammino delle Scoperte, la Via Romea Strata, la Via Postumia, la Ciclabile Treviso-Ostiglia e il Cammino di Sant’Antonio, intende trasmettere un messaggio forte: l’accessibilità fa parte della quotidianità di ognuno di noi e dovrebbe essere inserita nella strategia di sviluppo di qualsiasi progetto, di vita, di lavoro e di Cammino. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato come l’iniziativa di Free Wheels mostri come possa svilupparsi in Veneto un turismo dedicato alle persone con disabilità motorie, che possono trovare un ambiente a loro misura anche nei percorsi più affascinanti fra la natura. La madrina del progetto, Jesusleny Gomes, ha sposato l’iniziativa e ha sottolineato come l’accessibilità sia un aspetto fondamentale della quotidianità di ognuno di noi.

Klick’s on ways è stata presentata a Venezia, a Palazzo Balbi – sede della Giunta Regionale – alla presenza dell’assessore alla sanità della Regione del Veneto Manuela Lanzarin. In apertura della conferenza è stato portato il messaggio del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Non è solo un viaggio: – ha voluto rendere noto il Presidente – è un percorso di sensibilizzazione e coscienza per avvicinare l’opinione pubblica alle problematiche delle persone con mobilità ridotta. Difficoltà e barriere che, se abbattute, possono trasformarsi in risorse. L’iniziativa di Free Wheels mostra come può svilupparsi in Veneto un turismo dedicato alle persone con disabilità motorie, che possono trovare un ambiente a loro misura anche nei percorsi più affascinanti fra la natura. Auguro a tutti i partecipanti di poter essere accolti nel migliore dei modi nei nostri paesi e nelle nostre terre”.

“Si tratta – ha detto Lanzarin – di un Progetto che unisce promozione del territorio e sociale all’insegna dell’inclusività. Siamo orgogliosi che faccia tappa in Veneto, dove il turismo inclusivo e sociale trova una destinazione attenta e sensibile, che offre servizi a 360 gradi. Questa associazione – ha aggiunto l’Assessore – dimostra che in Veneto il turismo slow trova casa, così come sono venete tre eccellenze sanitarie, tre unità spinali che offrono un percorso riabilitativo importante: Negrar, Vicenza e Motta di Livenza. Sociale, sanità e turismo sono racchiuse in questo viaggio lento alla scoperta delle bellezze del Veneto per andare oltre alle disabilità e promuovere l’inclusione. Obbiettivo che, come Regione, perseguiamo anche attraverso l’utilizzo dei Fondi Por Fesr per la ristrutturazione di strutture ricettive per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

A guidare il gruppo di viaggiatori è Pietro Scidurlo – presidente di Free Wheels e autore per Terre di mezzo Editore della prima guida europea su un Cammino accessibile a tutti. “Il Klick – spiega – è un propulsore elettrico che si aggancia alla carrozzina e consente a chiunque di affrontare la stragrande maggioranza dei terreni off-road. È così che affronteremo i sentieri che ci consentiranno di arrivare nelle Unità Spinali di Negrar di Valpolicella e di Motta di Livenza, per raccontare la nostra esperienza e testimoniare a chi sta perdendo la speranza che anche dopo una lesione midollare la vita offre tante opportunità, e il Cammino può essere una di queste. È un’esperienza, rivitalizzante dove gambe e ruote non sono mezzi di locomozione ma organi di senso che consentono di percepire emozioni che ci arricchiscono. Per questo – conclude – vogliamo condividerla il più possibile”. Madrina del progetto è Jesusleny Gomes, che ha percorso a piedi 574 comuni veneti e ha sposato l’iniziativa: “L’accessibilità fa parte della quotidianità di ognuno di noi e dovrebbe essere inserita nella strategia di sviluppo di qualsiasi progetto, di vita, di lavoro, di Cammino”, ha detto.

[g.m]

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