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lunedì , 29 Aprile 2024

Veneto, zona logistica semplificata. Zaia ‘Occasione unica’

17.07.2023 – 11.43 – È stato approvato dal Governo di Giorgia Meloni il nuovo schema di regolamento che va a disciplinare le procedure, le condizioni e le modalità per l’istituzione delle zone logistiche semplificate: “un’occasione unica per accelerare il volano di ampie zone di Venezia e di Rovigo – ha spiegato il governatore del Veneto Zaia – Un percorso che stiamo finalizzando grazie alla sensibilità dei ministri Urso e Fitto, che negli ultimi mesi ho avuto modo di incontrare più volte a Roma per dipanare anche lo sviluppo normativo che porta oggi a definire i contorni operativi delle ZLS”. Nuove agevolazioni fiscali per le aree di Venezia e di Rovigo, riduzione di un terzo dei termini procedimentali, dimezzamento dei termini previsti per la Conferenza di servizi semplificata. Sono solo parte delle misure contenute all’interno del regolamento che “favorirà lo sviluppo di nuove attività industriali, produttive e logistiche, in Veneto che sta progettando il futuro con pragmatismo ed efficacia – ha aggiunto il presidente – Dal Governo, ancora una volta, è arrivato un sostegno importante nella condivisione di questi progetti”. Un lavoro “importante – si legge in una nota diramata dalla regione Veneto – effettuato dall’assessore Roberto Marcato, assieme le strutture della Regione e dalla Confindustria”.

Un “passo importante” anche per il fautore del procedimento Marcato, che si augura il tutto venga definito in tempi “celeri, perché abbiamo bisogno di questo strumento di sviluppo importante. Ringrazio il ministro Fitto e in particolare il ministro Urso con cui da anni condividiamo questo percorso” ha detto Marcato. Il nuovo regolamento mira a creare le condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi per consentire, nelle aree interessate, lo sviluppo delle imprese già operanti e l’insediamento di nuove imprese, rafforzando la loro competitività anche attraverso le misure di agevolazione e semplificazione previste per le zone logistiche.

Si tratta di zone portuali, retroportuali e di sviluppo industriale pari a 4.681,21 ettari; al centro il porto di Venezia. Stando a quanto riportato dall’Ansa si tratta di una boccata d’aria per il settore della logistica regionale, che attraverso la semplificazione amministrativa potrebbe – e dovrebbe – attrarre gli investitori. Due anni e un possibile ricavo di 2,4 miliardi di euro in dieci anni. Notevoli le ricadute occupazionali: si stimano, difatti, 177.000 posti di lavoro.

b.b

 

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