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domenica , 28 Aprile 2024

Zecche e zanzare, come proteggersi? I consigli del comune di Portogruaro

11.07.2023 – 09.55 – Una puntura di una zanzara o un morso di una zecca possono essere più che una semplice scocciatura e rappresentare un vero e proprio problema di salute. La maggior parte delle punture/morsi sono innocui ma alcune zanzare e zecche possono trasmettere malattie anche gravi, chiamate arbovirosi. I sintomi più comuni di queste malattie sono febbre e malessere generale. In alcuni casi, soprattutto nelle persone anziane e nei soggetti fragili, queste malattie possono causare problemi di salute anche gravi.

Tra queste malattie quelle più diffuse nel Veneto sono:
● la Febbre del Nilo Occidentale (West Nile)
● l’Encefalite da morso di zecca (TBE)

Il morso di zecche portatrici del virus della TBE rappresenta un rischio anche per le persone giovani e sane, con possibili complicanze gravi e/o invalidanti in un soggetto su cinque.

Gli effetti dei cambiamenti climatici
Negli ultimi anni i cambiamenti climatici e la globalizzazione hanno peggiorato la diffusione di queste malattie. I cambiamenti climatici inoltre potrebbero contribuire a portare nel nostro territorio anche altre malattie generalmente poco diffuse nel Veneto, come ad esempio: dengue, chikungunya, zika.

Cosa possiamo fare
Il modo migliore per evitare queste malattie è essere consapevoli dei rischi, prevenire le punture/morsi e contrastare la diffusione delle zanzare. Clicca su ciascuna sezione per conoscere alcune semplici azioni e comportamenti da mettere in atto.
1. come proteggersi da punture e morsi di zanzare e zecche
2. come prendersi cura dei giardini delle aree private per ridurre la proliferazione delle
zanzare
3. cosa fare in caso di escursioni in montagna e viaggi all’estero
E per le zone urbane? Il ruolo di Comuni e delle ULSS
I Comuni e le ULSS ogni anno eseguono interventi mirati nei tombini e nei fossati, per ridurre le zanzare nelle aree pubbliche. Questi interventi servono a uccidere le larve di zanzara. I Comuni, quando necessario, possono emettere anche ordinanze con ulteriori misure in situazioni di allerta.

Come proteggersi
Usa repellenti sulla pelle: applicare prodotti disponibili in commercio. Controllare che i prodotti utilizzati siano a base di icaridina (KBR 3023) o DEET (N,N-dietil-m-toluammide). Ri-applicare il prodotto più volte durante la giornata soprattutto se fa caldo e si suda. Per i bambini piccoli e le donne in gravidanza seguire la specifiche raccomandazioni.

Vestiti adeguatamente: soprattutto le persone anziane e fragili, dovrebbero indossare vestiti lunghi e coprenti (es. maniche e pantaloni lunghi). Quando fa caldo preferire tessuti leggeri adatti all’estate (es. tessuti in lino, cotone, ecc.). Se si fa un’escursione in montagna si raccomanda sempre di utilizzare calzature adeguate e coprenti (evitare sandali e infradito), usa calzini calzini alti e colori chiari per l’abbigliamento.

Usa repellenti sui vestiti: impregnare i vestiti prima di indossarli con prodotti specifici, se ci sono molte zanzare. Per questo scopo usare prodotti a base di permetrina, disponibili in commercio. Queste sostanze aiutano a tenere lontane zecche e zanzare.
Zanzariere: tenere le zanzariere abbassate per ridurre le zanzare in casa, quando si aprono le finestre.

Controllare ogni parte del corpo: al rientro dall’escursione controllare accuratamente ogni parte del corpo, le zecche amano insediarsi sulla testa, sul collo, sui fianchi e dietro alle ginocchia. Meglio accorgersi subito della presenza di zecche sul corpo, eviterà di trovarla dopo giorni dal morso iniziale.

Attenzioni particolari: adottare tutte le raccomandazioni sopra indicate soprattutto quando si sta all’aperto nelle ore serali e quando si fanno escursioni in montagna (zecche). In montagna, evitare di camminare fuori dai sentieri battuti.

Come evitare la proliferazione delle zanzare
Evita i ristagni di acqua
E’ sufficiente pochissima acqua stagnante affinché le zanzare possano depositare le uova e riprodursi. Cosa puoi fare?
– svuotare giornalmente vasi, sottovasi e le raccolte d’acqua in generale;
– coprire con teli o microreti le raccolte di acqua che non possono essere svuotate;
– applicare periodicamente, nei fossati di pertinenza privata e in presenza di acqua
stagnante con presenza di larve di zanzara, prodotti a base di Bacillus thuringiensis
var. israelensis;
– posizionare pesci che si nutrono delle larve di zanzara (es. Gambusia), nelle raccolte d’acqua private, quali laghetti e stagni
– mantenere correttamente il giardino (sfalcio dell’erba, potatura delle siepi)

Usa prodotti larvicidi
I larvicidi sono delle pastiglie che uccidono le larve. Possono essere acquistati nei consorzi agrari, in farmacia o in negozi specializzati (anche e-commerce). Devono essere applicati nei tombini e nelle caditoie (griglie dove defluisce l’acqua) dove c’è acqua stagnante.
Sono i prodotti più importanti da utilizzare anche a casa. Utilizzati nel modo corretto non sono dannosi e hanno un’efficacia duratura.
Che prodotti usare?
Possono essere utilizzati prodotti a base di: Pyriproxifen, S-Methoprene, Bacillus thuringiensis var. israelensis o olio siliconico (PDMS, Polidimetilsilossano).
E’ importante alternare almeno due prodotti diversi per evitare che si sviluppino larve resistenti. Consultare sempre le schede tecniche dei prodotti per la periodicità e le modalità di applicazione

Non usare i prodotti adulticidi
Gli adulticidi sono prodotti che vengono nebulizzati nell’aria o sulla vegetazione per uccidere le zanzare adulte. Hanno un effetto debole e di breve durata.
Non sono di norma indicati per la lotta ordinaria contro le zanzare. Anche per le case private non è raccomandato il loro uso periodico.

[cs]

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