03.08.2023 – 17.39 – Mercoledì 2 agosto, nella sua casa, si è spento all’età di 87 anni l’architetto Guido Impallomeni, una figura di spicco nel panorama dell’urbanistica del Veneto Orientale.
Guido Impallomeni ha vissuto gran parte della sua vita a Portogruaro, città alla quale era profondamente legato. La sua storia familiare era intrecciata con quella della città, essendo nipote di Luigi Dal Moro, personaggio a cui è stata dedicata una strada in suo onore. L’architetto era fiero delle sue radici e ha sempre portato con sé l’amore per la sua terra.
Nel 2020, Impallomeni è stato insignito del prestigioso Premio Mazzarotto, un riconoscimento che ha testimoniato il valore delle sue opere. Ma è stato soprattutto a Caorle che ha lasciato un’impronta indelebile. Il Villaggio dell’Orologio, un grande complesso urbanistico da lui progettato, ha trasformato Caorle in un polo turistico invidiabile. Questo complesso comprende villette e unità abitative, uffici e negozi, nonché strutture come lo Sporting centro tennistico e ricreativo, con annesso ristorante, e la chiesa parrocchiale di Santa Margherita. Ma il cuore di questo progetto è stato certamente la grande Darsena dell’Orologio, capace di ospitare 480 posti barca, che ha conferito alla città una nuova dimensione nautica internazionale.
La passione di Guido Impallomeni per la cultura e la socialità era ben nota. È stato promotore e sostenitore di numerose iniziative di beneficenza e di sostegno a varie associazioni morali e culturali, sia a Caorle che a Portogruaro, dove ha trascorso gran parte della sua vita. In particolare, la musica aveva un posto speciale nel suo cuore, ed era solito ospitare concerti organizzati dalla Fondazione Santa Cecilia nel palazzo storico di via Cavour, dove risiedeva.
Il suo libro memoriale “La Mia Storia dell’Orologio” è un’espressione dei suoi sentimenti profondi verso la sua città e il suo lavoro. In esso, ha scritto: “Ho costruito un’intera città. Ho costruito un porto, ho progettato cantieri, ho cercato la bellezza, in una città e per una città, luogo principale della mia attività, della mia passione, della mia immaginazione.”
Guido Impallomeni è stato un vero pioniere dello sviluppo urbanistico nella zona di ponente del capoluogo e un autentico ambasciatore del turismo a Caorle. La sua dedizione alla bellezza e all’innovazione ha lasciato un’eredità duratura, che continuerà a essere ammirata e apprezzata dalle generazioni future. Guido Impallomeni ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e nella città che ha contribuito a rendere un gioiello del turismo italiano.
[g.m]