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Venezia, dal 20 al 22 maggio al via lo ‘Space Meeting Veneto’

16.05.2024 – 13:39 – Oltre 250 aziende del settore aerospazio provenienti da 22 Paesi  e 150 buyers tra italiani e internazionali e più di 3.000 meeting B2B; oltre 1.000 visitatori e 250 studenti iscritti, ma anche 25 startups europee: questi i numeri della seconda edizione di Space Meetings Veneto, l’evento internazionale che riunirà a Venezia, dal 20 al 22 maggio 2024, i principali operatori globali dell’economia dello spazio e dei settori tecnologici emergenti, per discutere degli ultimi sviluppi nel mondo delle applicazioni satellitari, di tecnologie innovative, di supply chain e di investimenti. L’appuntamento di Venezia è reso possibile grazie all’impegno della Regione del Veneto e della Rete Innovativa Regionale AIR – Aerospace Innovation and Research, che hanno mappato e messo in connessione tutte le eccellenze del territorio per costruire un vero e proprio “ecosistema” che vede collaborare enti pubblici, università, centri di ricerca e aziende, e che ha reso il Veneto una delle principali regioni in Italia nella filiera dell’Aerospazio, che muove circa 2 miliardi di euro di fatturato e occupa più di 5.000 addetti in 65 aziende. L’evento è co-organizzato da abe – advanced business events – società internazionale specializzata in Business Convention per i settori dell’aerospazio e difesa.

Quello della Space Economy è un settore sempre più rilevante a livello globale che, secondo le ultime stime, vale circa 470 miliardi di dollari (0,35% del Pil mondiale) e beneficia di finanziamenti pubblici per 103 miliardi (60% negli Usa e 15% Europa)[1]. Anche in Italia l’economia dello spazio è in forte crescita e nel 2023 ha raggiunto i 230 milioni di euro (+15% rispetto all’anno precedente), mentre la filiera si compone prevalentemente di Pmi (83% del totale)[2].

Space Meetings Veneto si svilupperà lungo tre giornate e coprirà quattro principali tematiche. La giornata inaugurale del 20 maggio si dividerà tra gli eventi della mattina presso il VTP – Venezia Terminal Passeggeri (Stazione Marittima, Porto Crociere di Venezia, Terminal 103) a partire dalla cerimonia d’apertura fissata alle 10.30; la firma di un accordo tra la Regione del Veneto – ENAC – SAVE alle ore 12; alle 12:30 ci sarà l’opening panel sulla Missione Ax3 e il ruolo della Nuova economia dello spazio. L’evento proseguirà nel pomeriggio con l’Investment Forum alle Procuratie Vecchie (Piazza San Marco) alle ore 16, momento di confronto per approfondire il mercato e le opportunità di investimento che favoriscono lo sviluppo dei settori aeronautico e spaziale.

Il 21 e il 22 maggio, sempre presso il VTP, saranno giornate dedicate a: Space & Unmanned Aerial Vehicle Suppliers Summit, una serie di panel e speech dedicati ai velivoli senza pilota e alla catena di fornitura dell’industria spaziale e alle filiere del settore satellitare; Sport & Space poiché il Veneto è stato proclamato Regione europea dello sport nel 2024, con incontri dedicati ad approfondirne gli sviluppi legati allo spazio, alla manifattura e all’alimentazione; Space Wine & Agritech Expo, ciclo di talk e dibattiti ideati per far conoscere un esempio specifico di applicazione di tecnologie spaziali nel settore vitivinicolo e dai dati per il monitoraggio del clima.

Novità di questa edizione del 2024 gli incontri del Festival delle Idee, evento aperto anche alla cittadinanza. Cinque momenti di approfondimento che toccano gli ambiti tematici dello spazio, del futuro, dell’innovazione tecnologica e un’anticipazione della kermesse giunta alla VI edizione dedicata al tema “Esplorando l’ignoto”. È arrivato, invece, alla seconda edizione il concorso internazionale Veneto Stars Challenge, promosso dalla Regione del Veneto e principale iniziativa dell’Agenda Digitale del Veneto, per l’avvio di un laboratorio permanente di open innovation, dedicato ai giovani europei per dar loro la possibilità di proporre idee innovative basate sull’utilizzo dei dati Spaziali, avviare progetti da realizzare in collaborazione con stakeholder e partner pubblici e privati, utilizzando i dati e le tecnologie spaziali applicate all’ambito civile. La seconda edizione premierà la generazione di idee rivolte alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio UNESCO della Regione del Veneto utilizzando i dati spaziali.

Il Presidente della Regione Veneto ha dichiarato: «Questo evento, unico nel suo genere a livello nazionale, nasce per valorizzare il settore aerospace del Veneto, in una proiezione internazionale. La sinergia tra settore pubblico e privato si rivela ancora una volta fondamentale per far decollare le grandi idee e la Space Meetings Veneto si conferma tale. Questo evento, oltre a essere un momento di incontro B2B, promuove ambiti in cui l’utilizzo dei dati spaziali può creare un effetto leva. Penso all’industria dello sport system, al fashion, piuttosto che all’agricoltura e si conferma, altresì, il trampolino di lancio per i giovani innovatori europei. Essi, grazie alla capacità che possiedono di ben interpretare la proiezione del territorio nello spazio, sono il nostro ponte verso il futuro».

Molti i motivi per partecipare all’evento: beneficiare della presenza dei maggiori contractors nazionali ed europei nel settore spaziale, accrescere la propria rete di conoscenze e connettersi con i principali attori chiave del settore (agenzie spaziali, grandi aziende, PMI, start-up), accedere alle ultime innovazioni tecnologiche e agli approcci più innovativi per rispondere alle sfide future, aggiornarsi, attraverso speech e tavole rotonde, ascoltando gli operatori del settore, gli esperti di centri di ricerca e del mondo accademico. È prevista la partecipazione di 150 relatori che si avvicenderanno in oltre 15 tra sessioni e roundtable, organizzate e coordinate da figure di spicco nel campo aerospaziale provenienti dal mondo accademico veneto.

Il Presidente della RIR “AIR”, Federico Zoppas, ha aggiunto: «Dopo il successo della scorsa edizione, anche e soprattutto in termini di networking, questo appuntamento è diventato strategico per la nostra Rete AIR anche in previsione dell’International Astronautical Congress (IAC) di ottobre, la più importante manifestazione mondiale nel settore dello Spazio che quest’anno si terrà a Milano. Quella dell’advanced manufacturing nello spazio è uno scenario che comincia a coinvolgere sempre più imprese appartenenti a settori diversi e pone una frontiera di assoluto interesse per le filiere manifatturiere del Veneto che vedono aprirsi nuove possibilità di contribuire con innovazioni di prodotto ad una nuova catena del valore della manifattura.”

“Poter offrire un ecosistema ben integrato tra centri di competenze, start-up, produzione e servizi è un asset strategico per attirare commesse e investimenti. Sono oltre 250 le aziende accreditate ai meeting, insieme alle agenzie aerospaziali internazionali, ai principali cluster italiani del settore e ad aziende “prime” e, grazie alla collaborazione con ICE, ci sono anche 150 buyer esteri e italiani».

[c.s.] [c.c.]

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