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sabato , 21 Settembre 2024

Al Russolo l’evento speciale in omaggio al Marconi

10.09.2024 – 23:01 – Mercoledì 11 settembre alle ore 21.00 al Teatro Comunale Luigi Russolo, il 42° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro terrà un evento speciale in omaggio al Collegio Marconi, che intreccerà diversi anniversari: i 320 anni dall’apertura del Seminario Diocesano; i 100 anni dalla fondazione del Ginnasio; i 50 anni dall’erezione dell'”Opera G. Marconi”; e, per quanto riguarda il Festival, i 40 anni dal primo concerto del Festival tenuto presso il Collegio. L’evento si terrà a 30 anni dallo storico concerto diretto, proprio al Collegio Marconi, dal grande Maestro Giuseppe Sinopoli (22 agosto 1994), indimenticato e compianto direttore d’orchestra veneziano, tra i più grandi al mondo.
Il concerto sarà inoltre l’occasione per celebrare il centenario dell’Università di Trieste, presente al Marconi nell’ambito della Fondazione Portogruaro Campus.
Nel solco dell’impulso alla creatività giovanile, un altro importante momento sarà la consegna del Premio Santa Margherita “Nuove carriere”, giunto alla sua seconda edizione. Il riconoscimento nasce su iniziativa del main sponsor Santa Margherita – iconico marchio enologico veneto riconosciuto a livello internazionale – a sostegno della carriera di un giovane concertista del Festival che si sia distinto per capacità e talento a livello internazionale, in accordo con la dimensione di scoperta, innovazione e di determinazione che fanno parte dell’azienda fin dai suoi albori.

Sarà il violinista Giuseppe Gibboni ad aggiudicarsi il Premio Santa Margherita 2024. Classe 2001, dopo aver conquistato il Concorso Internazionale “Premio Paganini” di Genova nel 2021, Giuseppe Gibboni è stato il primo violinista a riportare all’Italia tale riconoscimento dopo ben 24 anni. Con il Concerto per violino e orchestra n. 1 di Paganini, Gibboni sarà protagonista dell’evento omaggio del Collegio Marconi insieme all’Orchestra Senzaspine, mentre il programma accoglierà alcuni brani strumentali tratti dalle opere liriche italiane più celebri: la Sinfonia da La forza del destino di Verdi, l’Intermezzo da Cavalleria rusticana di Mascagni, La danza delle ore di Ponchielli e l’Intermezzo da Manon Lescaut di Puccini, di cui ricorre il centenario della morte del grande operista toscano.

Con questo importante concerto, il Festival vuole rendere omaggio a questo centro culturale ancora oggi di imprescindibile importanza per la città, di grande fascino storico-architettonico, ma anche di grande suggestione affettiva per i tanti che vi hanno legato un ricordo della propria esistenza.

[c.s]

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