23.01.2025 09:00 Sabato 25 gennaio 2025 in occasione del Giorno della Memoria 2025, il M9 – Museo del ‘900 di Mestre ospita un evento imperdibile: l’anteprima del film “Le valigie della Storia” di Marina Piperno e Luigi M. Faccini (2024, 72’). Un’opera cinematografica che ci invita a riflettere sulle cicatrici della Storia, sulle memorie sopravvissute e sulle emozioni che legano il passato al presente. “Le valigie della Storia” è un film autobiografico che racconta il toccante viaggio della produttrice cinematografica Marina Piperno alla scoperta della sua storia familiare. Una storia che affonda le radici nella Roma ebraica, una memoria custodita gelosamente attraverso il tempo. La trama prende forma grazie a un ritrovamento fortuito di alcune bobine girate dal padre Simone Piperno, tra il 1931 e il 1946. Le pellicole, registrate in formato Pathé Baby, sono conservate nell’archivio di famiglia, un tesoro nascosto che diventa il punto di partenza di una ricerca profonda e appassionata.
Per Marina Piperno, il ritrovamento di queste immagini ha rappresentato un momento di grande shock emotivo, ma anche di una spinta irresistibile a scoprire il significato di quei frammenti di memoria. La visione di quelle immagini ha permesso di riscoprire le radici familiari e di ricollegare il presente con le tracce lasciate dal passato. La scoperta ha, dunque, aperto una riflessione sulle storie personali e collettive, e sulla necessità di tramandarle alle future generazioni.
Il film si sviluppa lungo due assi fondamentali che hanno sempre guidato Marina Piperno e il marito Luigi M. Faccini nella loro carriera. La prima è la convinzione che la memoria storica vada raccolta e inserita all’interno della storia che l’ha generata, per comprendere il contesto in cui si è evoluta. La seconda è la ricerca della documentazione visiva, fondamentale per studiare e comprendere gli eventi del passato, analizzandoli in ogni minimo dettaglio.
Le pellicole Pathé Baby sono state digitalizzate grazie al lavoro dell’Archivio RI-PRESE di Venezia, che ha collaborato con l’Università IUAV di Venezia, la Fondazione di Venezia e l’M9 Museo del ‘900. Il progetto ha permesso di restituire a queste immagini storiche una nuova vita, garantendo la conservazione di un patrimonio fondamentale per comprendere le vicende che hanno segnato la storia dell’Italia e dell’Europa nel Novecento.
L’evento avrà inizio alle 17:30 e vedrà la partecipazione degli stessi autori, Marina Piperno e Luigi M. Faccini, che racconteranno il processo di creazione del film e il significato di questa preziosa scoperta. A moderare la discussione ci saranno il critico cinematografico Paolo Lughi e Giuseppe Ferrari, responsabile dell’Archivio RI-PRESE. L’incontro offrirà una riflessione profonda sulla memoria storica e sulla Shoah, un’occasione per ricordare e non dimenticare, per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di preservare la memoria del passato. Un’opportunità unica per approfondire temi cruciali attraverso il linguaggio potente del cinema, che da sempre si fa portavoce delle vicende storiche più significative.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, ma si consiglia di arrivare con anticipo.
Un appuntamento imperdibile per non dimenticare e per imparare a leggere la Storia attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta e la racconta oggi, con il cuore e la memoria.
[s.b.]
