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giovedì , 13 Febbraio 2025

Mario Pauletto: un’esplorazione dell’arte senza confini, in mostra per il centenario della nascita

06.01.2025 17:44 In occasione del centenario della nascita di Mario Pauletto (1925-2018), il mondo dell’arte celebra la figura di un esploratore instancabile, un artista che ha dedicato la sua vita a indagare, interpretare e reinventare i linguaggi artistici del XX secolo. Le sue opere sono ora in mostra in una serie di esposizioni che ne raccontano l’intero percorso creativo, dalle prime esperimentazioni pittoriche agli ultimi lavori caratterizzati da una continua ricerca di nuove forme espressive. Le mostre sono ospitate in diverse sedi tra Portogruaro, Pramaggiore e Belfiore, a partire dal 9 febbraio fino al 2 giugno 2025. La selezione di oltre 4.000 opere, che spaziano tra disegni, pittura figurativa e astratta, incisioni, monotipi e collage, offre una panoramica sulla poliedrica attività artistica di Pauletto, un autore che ha saputo spaziare tra differenti linguaggi, affrontando temi vari e spesso legati alla sua realtà contemporanea.

Il percorso espositivo, a cura di Diego A. Collovini, Guido Fantuz e Tiziana Pauletto, è suddiviso in varie sezioni tematiche che consentono di ripercorrere la lunga carriera dell’artista. La Galleria d’Arte Contemporanea Ai Molini, una delle sedi storiche di Pauletto, ospiterà alcune delle opere più significative sul tema del paesaggio, in cui l’artista esordì, ancora giovane, come pittore. Accanto a queste, sarà possibile ammirare una serie di dipinti crudi e forti, realizzati negli anni ‘70, incentrati sulla drammatica situazione della fame nel Biafra, un tema che Pauletto trattò con grande intensità e che oggi rimane tristemente attuale.

Il Palazzo Vescovile di Portogruaro ospita una retrospettiva che copre tutto il percorso artistico di Pauletto, dal suo periodo di ricerca più intima e introspettiva con gli autoritratti, alla pittura astratta degli anni successivi. A questa si aggiungono i monotipi, una tecnica che Pauletto ha approfondito nei suoi ultimi anni, e opere a china che si riflettono nelle influenze espressioniste degli anni ’60. Un’intera sala, infine, raccoglie un gruppo di opere che tracciano un viaggio cronologico nell’evoluzione artistica dell’artista.

Presso il Museo della Città, alcune delle centinaia di acqueforti e acquatinte di Pauletto trovano una collocazione suggestiva tra antichi documenti storici, mentre una sezione è dedicata alla rappresentazione della città di Portogruaro e della sua campagna circostante, immortalata in una serie di lavori che testimoniano angoli ormai scomparsi.

In Atelier FaiArte si potrà apprezzare una parte della produzione più ironica e ludica dell’artista, con una selezione dei suoi celebri collage. Opere in cui Pauletto ribaltava la realtà attraverso l’uso di ritagli e dettagli presi da riviste, creando una sorta di critica giocosa alle immagini quotidiane.

Infine, dal 16 febbraio, una sezione significativa della mostra si sposterà a Pramaggiore, nella Castellina di Villa della Pasqua, dove saranno esposti i “Mascheroni”, una serie di grandi opere che affrontano il tema della maschera, con rimandi alla filosofia pirandelliana. Questi lavori, che hanno suscitato l’interesse non solo degli appassionati d’arte ma anche delle scuole primarie e secondarie, saranno accompagnati da una serie di monotipi, la cui tecnica espressiva viene approfondita in un ciclo di laboratori aperti che si terranno durante l’esposizione.

Le mostre, che si concluderanno il 2 giugno 2025, rappresentano una rara opportunità di immergersi nell’universo artistico di Mario Pauletto, un artista che ha saputo, attraverso la sua arte, esplorare e comprendere la contemporaneità con una visione acuta e profonda. La sua ricerca incessante e la sua capacità di reinventare la pittura lo pongono tra i più significativi artisti italiani del secolo scorso, e queste mostre sono un omaggio a un percorso che, senza dubbio, continuerà a ispirare le nuove generazioni di artisti e di appassionati.

Per chi desidera conoscere più da vicino l’artista e la sua opera, sono previsti anche laboratori e attività didattiche per le scuole. Un’occasione imperdibile per entrare in contatto con l’arte di Mario Pauletto e comprendere meglio il suo approccio innovativo e sperimentale.

Le mostre sono ad ingresso gratuito.

[s.b.]

 

 

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