30.06.2025 – 17:45 Si è conclusa sabato 28 giugno presso il Museo di Villa Breda a Padova la rassegna Sguardi, curata da Maria Vittoria Casarotti Todeschini e patrocinata dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Un appuntamento culturale che ha saputo trasformare un luogo storico in un crocevia di visioni, esperienze e racconti, dove le radici del territorio veneto si sono intrecciate con gli sguardi di artisti provenienti da contesti formativi e produttivi nazionali.Pensata per valorizzare i talenti artistici del territorio e promuovere nuove connessioni creative, Sguardi è stata molto più di una semplice rassegna: un vero e proprio spazio di scambio, in cui professionisti ed esordienti hanno potuto incontrarsi, crescere, ispirarsi. Un ponte vivo tra la cultura veneta e realtà d’eccellenza come il Centro Sperimentale di Cinematografia, la storica scuola romana da cui provengono la direttrice artistica e molti degli artisti coinvolti.
Tra questi, spicca il nome di Giovanni E. Morassutti, regista, attore e discendente della storica famiglia padovana Morassutti, che ha presentato il suo docufilm Memorabilia – Una Storia di Famiglia. L’opera, densa di memoria e significato, ripercorre l’incredibile vicenda della compagnia teatrale nata all’interno dell’azienda Paolo Morassutti, attiva fin dal Settecento nel commercio di ferramenta e casalinghi.
Attraverso una narrazione intima e profondamente sentita, Morassutti ha dato voce a una storia che unisce impresa, cultura e welfare, illuminando un periodo – quello del boom economico italiano – spesso raccontato solo nei suoi aspetti industriali e produttivi. Il documentario si distingue per la ricchezza del materiale utilizzato: registrazioni originali da nastri a bobina, fotografie d’epoca, cimeli aziendali e preziose immagini dell’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa di Ivrea.
La vera forza del film, però, risiede nelle testimonianze dirette degli ex dipendenti della Paolo Morassutti – uomini e donne che, oltre a lavorare in azienda, calcavano il palcoscenico con passione e dedizione. Le loro voci compongono un mosaico autentico, restituiscono il clima di collaborazione e responsabilità sociale che animava l’impresa in quegli anni.
La proiezione padovana ha avuto un valore speciale: il regista ha voluto condividere questa storia proprio con chi l’ha vissuta, riunendo gli ex dipendenti-attori in un evento di intensa partecipazione emotiva. Presenti tra gli altri anche Paolo e Romolo Ferrari, Paola Zilio, Milvia Degrassi, Francesco Vettore, Ivo Signoretto, Sergio Bovo e molti altri, insieme a figure artistiche come Paolo Rossi, Giuseppe Maretto e Fiammetta Fanelli.
«Sebbene la storia prenda avvio da un contesto specifico», ha dichiarato Morassutti, «il mio desiderio è che possa elevarsi a qualcosa di universale. Non è una narrazione pensata per il grande pubblico, ma credo nella forza dell’onestà emotiva, che può risuonare profondamente in chiunque abbia mai cercato il senso delle proprie radici.»
Il film include anche un cameo significativo di John Strasberg, figlio di Lee Strasberg e figura di riferimento dell’Actors Studio, con cui Morassutti ha collaborato per oltre vent’anni. Il ponte tra il teatro newyorkese e la compagnia aziendale padovana crea un collegamento unico tra esperienze artistiche apparentemente lontane, ma legate dallo stesso spirito di ricerca.
La produzione del documentario è firmata da Domenico Morassutti, imprenditore e presidente della Morassutti Group. Nel film compaiono anche il senatore Paolo Giaretta con la moglie, la cantante Ester Viviani Giaretta, lo storico d’impresa Giorgio Roverato, la costumista Isabella Talami, ed Enrico Ventura, presidente della FITA di Padova.
Con la chiusura di Sguardi, si chiude un’esperienza culturale che ha saputo coniugare memoria e futuro, locale e nazionale, arte e impresa. Il Museo di Villa Breda si conferma così come uno spazio vitale di cultura attiva, capace di restituire valore al territorio e di aprire nuove prospettive per la scena artistica veneta.
[s.b.]