18.06.2025 – 10:11 – Un intervento rapido e coordinato della Polizia di Stato ha impedito giovedì sera una potenziale tragedia a Mestre, dove una giovane donna è stata salvata mentre minacciava di gettarsi dal terrazzo di un edificio residenziale. La dinamica dell’operazione, condotta con discrezione e decisione, ha riportato l’attenzione sull’aspetto meno visibile, ma non meno cruciale, del lavoro quotidiano delle forze dell’ordine: il soccorso pubblico. Secondo quanto riferito dalle autorità, l’allarme è scattato in serata, quando una chiamata al numero d’emergenza 113 ha segnalato la presenza di una ragazza in apparente stato di pericolo, in bilico sulla ringhiera del terrazzo di un’abitazione al terzo piano. Due pattuglie delle Volanti si sono recate tempestivamente sul posto. Mentre due agenti sono rimasti in strada tentando un contatto visivo e verbale per distrarre la giovane, altri due si sono introdotti silenziosamente nell’appartamento. Una volta raggiunto il terrazzo dall’interno, i poliziotti hanno afferrato la donna da dietro, riuscendo a metterla in salvo senza incidenti.
La ragazza è stata poi affidata alle cure del personale sanitario. Le sue condizioni non sono state rese note, ma fonti vicine all’indagine riferiscono che l’intervento è avvenuto in tempo utile per evitare conseguenze irreparabili.
L’episodio risolto con efficacia sottolinea il crescente carico emotivo e operativo che grava su reparti come le Volanti, sempre più spesso chiamati ad affrontare situazioni di emergenza non solo criminali, ma anche umane. In un contesto sociale in cui il disagio psicologico, soprattutto tra i più giovani, assume contorni sempre più allarmanti, le forze di polizia si trovano a operare ben oltre i confini tradizionali della sicurezza pubblica.
L’intervento di Mestre rappresenta, in tal senso, un caso emblematico di quella che in ambienti istituzionali viene definita “polizia di prossimità”: un modello operativo che combina capacità d’intervento, sensibilità sociale e presenza sul territorio. Un equilibrio delicato, che richiede non soltanto addestramento, ma anche empatia e tempismo.
[c.v.]
