26.08.2025 – 14:38 – Dopo il successo registrato con il cartellone “Aspettando il Festival”, c’è molta attesa per il Concerto di Inaugurazione del 43° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro (in programma fino al 15 settembre), rassegna organizzata dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia della città, con un ricchissimo programma di eventi firmato dal Direttore artistico Alessandro Taverna. Venerdì 29 agosto 2025 alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale Luigi Russolo di Portogruaro salirà per la prima volta l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Unica data nel Triveneto della prestigiosa compagine che rappresenta la tradizione sinfonica italiana nel mondo, a Portogruaro l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI si avvarrà della presenza di due artisti di spicco: la direttrice Gianna Fratta, tra le poche musiciste italiane ad aver varcato i palcoscenici dei più importanti teatri al mondo, e il pianista Alessandro Taverna in qualità di solista.
Dopo essersi già incontrati sul podio dell’Auditorium RAI di Torino, i due artisti tornano così a collaborare: lei, poliedrica e versatile direttrice d’orchestra, già insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici internazionali; lui, pianista affermato a livello mondiale dopo aver vinto il Concorso di Leeds nel 2009, insignito nel 2012 del Premio Sinopoli per meriti artistici dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Con l’OSN RAI Alessandro Taverna ha debuttato nel 2018 e da allora è regolarmente presente nelle Stagioni della compagine orchestrale.
I due musicisti affronteranno per la prima volta insieme due capolavori del romanticismo musicale, come il monumentale Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Brahms, e la Sinfonia n. 3 “Scozzese” di Mendelssohn. Frutto di un lungo e travagliato processo creativo durato quattro anni, il Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra di Johannes Brahms prese forma inizialmente come abbozzo preparatorio per la stesura di una Sinfonia. Eseguito per la prima volta ad Hannover nel 1859, con lo stesso autore al pianoforte, si configura come una pagina giovanile fortemente sperimentale la cui scrittura pianistica è arricchita da notevoli complessità tecniche, tanto da divenire banco di prova per i più audaci pianisti della storia.
Anche la Sinfonia n. 3 in la minore di Felix Mendelssohn-Bartholdy, detta Scozzese, affonda le sue radici in un’esperienza giovanile, un viaggio a Edimburgo compiuto a vent’anni, ma venne portata a compimento solo nel 1842, in una fase ormai matura della carriera del compositore. Strutturata come un arco narrativo continuo e coeso, privo di intenti descrittivi, l’opera si fa evocazione poetica di paesaggi interiori e naturali, restituendo in musica le impressioni profonde di quel ricordo.
Alle ore 18.00 di venerdì 29 agosto, il Concerto di Inaugurazione sarà anticipato dall’incontro introduttivo tenuto da Michele dall’Ongaro, già Sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica della RAI e, per due mandati consecutivi, Presidente-sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Collabora alla RAI da 30 anni ed è stato il dirigente responsabile della musica a RAI Radio3. L’intervento di Michele dall’Ongaro si intitolerà “Musica Infinita, ovvero come salvarsi la vita con l’Arte dei Suoni”, cui seguirà, come da tradizione del Festival, la degustazione vini della cantina Podere Santa Lucia di Monte San Vito (AN).
[c.s]