04.09.2025 – 11:15 – Nel pieno dell’estate, Chioggia ha visto rafforzarsi la presenza delle forze dell’ordine in risposta a un’ondata di visitatori che, come ogni anno, trasforma la città lagunare in un nodo turistico cruciale per la costa veneta. La Polizia di Stato di Venezia, insieme ad altre forze di polizia, ha condotto nelle ultime settimane controlli straordinari sul territorio, decisi in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e coordinati dal Prefetto. Secondo i dati ufficiali, circa 350 persone sono state identificate. Tre di esse, ritenute socialmente pericolose, sono state raggiunte da un foglio di via obbligatorio emesso dal Questore, che ne impedisce il ritorno in città. Un provvedimento di natura preventiva, più che repressiva, che segnala la volontà delle autorità di contenere episodi di degrado urbano in un periodo di forte pressione sociale e logistica.
L’operazione riflette una tendenza nazionale: località turistiche di medie dimensioni, che durante l’anno mantengono un equilibrio fragile tra residenzialità e attività economiche legate al mare, si trovano improvvisamente a dover gestire una popolazione moltiplicata.
La prosecuzione dei controlli nelle settimane a venire sembra disegnata per rassicurare residenti e visitatori, ma solleva anche interrogativi sulla capacità di città di questo profilo di bilanciare apertura e controllo in un contesto di stagionalità estrema.
[c.v.]