10.12.2025 – 12:00 – Attivo in via sperimentale dal 2020 e pienamente operativo dagli anni successivi, il MOSE (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) è il sistema di difesa che protegge Venezia dalle acque alte eccezionali. Basato su 78 paratoie mobili installate alle bocche di porto della laguna, il MOSE si solleva quando la marea supera una certa soglia, isolando temporaneamente la città dal mare. Il funzionamento efficace del sistema dipende da previsioni meteo-marine precise e aggiornate, che guidano la decisione di sollevare o meno le barriere.
In quest’ottica si inserisce la decisione della Giunta comunale, che nella seduta del 9 dicembre ha approvato – su proposta del sindaco Luigi Brugnaro – gli indirizzi per il rinnovo del Protocollo d’Intesa sulla condivisione dei dati relativi a marea e stato del mare. Il nuovo accordo coinvolge Comune di Venezia (Smart Control Room e Centro Previsioni Maree), Consorzio Venezia Nuova, Autorità della Laguna – Nuovo Magistrato alle Acque, Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Triveneto, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e Direzione Marittima del Veneto.
Il protocollo, che disciplina il flusso coordinato di dati indispensabili alla movimentazione del MOSE, rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2028. La sua origine risale al marzo 2021, quando fu approvato per la prima volta dalla Giunta e sottoscritto il 1° aprile dello stesso anno; negli anni seguenti è stato rinnovato di volta in volta, alla luce dei risultati giudicati positivi sia nella condivisione delle informazioni sia nella gestione dei sollevamenti. La collaborazione tra i diversi enti ha infatti permesso di creare un sistema stabile e continuo di scambio dati, considerato oggi un pilastro fondamentale per le decisioni operative che riguardano la protezione della città e del suo delicato equilibrio ambientale.
Alla luce di questi risultati, l’Amministrazione – in accordo con il Presidente dell’Autorità della Laguna – ha ritenuto opportuno trasformare l’intesa da annuale a triennale. Una scelta che consentirà una pianificazione più ampia, lo sviluppo di strumenti previsionali più avanzati e un’ulteriore ottimizzazione del sistema informativo a supporto della sicurezza idraulica di Venezia.
