10.12.2025 – 10:20 – L’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia ospita, nelle sale di Palazzetto Tito, la mostra “Sailing to Byzantium – 6 New York Artists in Venice”, curata da Richard Milazzo, che sarà visibile dal 4 dicembre 2025 all’11 gennaio 2026. Questo progetto trasforma Venezia in una soglia verso l’Oriente, non di “un’altra metafisica” come afferma Milazzo, ma di “una rivoluzione nella proprietà dei sistemi simbolici”, un’indagine sulla differenza che ambisce alla sintesi. Il riferimento al viaggio verso Bisanzio è soprattutto simbolico: l’omonima poesia di Yeats, Sailing to Byzantium, funge da struttura poetica e organizzativa della mostra, proponendo una trasmigrazione dal sensibile al trascendente che celebra la funzione eternatrice dell’arte, ma che, ribaltando le parole dello stesso Yeats, fonde sensi ed intelletto.
La scelta di esporre sei artisti non è casuale: sei sono infatti i sestieri di Venezia e sei i rebbi sulla prua della gondola. Un ruolo cardine nella realizzazione delle opere è da riconoscere a Giovanni Tiboni, Direttore della Fabjbasaglia Contemporary Prints di Rimini. La stampa è qui intesa non come tecnica secondaria, ma come ulteriore campo di sperimentazione e come il mezzo che meglio trasfigura le intenzioni degli artisti, rappresentando un “medium culturale e archivio di idee e di storia”, come sottolineato dal curatore. In mostra troviamo le incisioni profonde e materiche di Donald Baechler, le acqueforti atmosferiche di Ross Bleckner, i rilievi metallici di Peter Halley, i virtuosismi percettivi di Vik Muniz, i giochi semiotici di Peter Nagy e la forza diretta dell’immaginario pop di Walter Robinson.
Se il riutilizzo di immagini precedenti accomuna quasi tutti gli artisti, fa eccezione Halley, l’unico a non attingere esplicitamente da lavori passati, ma solo implicitamente dalla sua grammatica visiva, in cui le griglie mantengono un ruolo centrale. Le stampe di questi sei artisti si uniscono per accompagnare il visitatore in un viaggio che parte dalla scena di New York per arrivare all’atmosfera lagunare, sospesa nell’“artificio dell’eternità”. La mostra è aperta dal mercoledì alla domenica con orario 10.30/17.30, l’ingresso è gratuito, con chiusure previste per il 25 dicembre 2025 e il 1 gennaio 2026. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.culturavenezia.it.


