26.04.2024 – 10:10 – Quante volte capita durante il giorno di pronunciare la frase “non vedo l’ora di andare a dormire”. Ma cosa significa veramente dormire bene? Non si tratta solo di chiudere gli occhi e sperare di addormentarsi, secondo uno studio condotto dall’Osservatorio Sanità UniSalute in collaborazione con Nomisma, infatti, quasi 2 italiani su 5soffrono di sonno disturbato. Il 38% degli italiani non è soddisfatto della qualità del proprio sonno, i risvegli notturni sono il disturbo più diffuso: ne soffre oltre 1 intervistato su 3 e il 58% di chi ha problemi legati al sonno non ha adottato alcun rimedio per provare a risolverli. Secondo lo studio però con una serie di piccoli accorgimenti sarebbe possibile migliorare la qualità del sonno e raggiungere il meritato riposo. Naturalmente, questi sono solo consigli pratici, se il problema persiste è meglio recarsi da uno specialista del sonno. Il sonno infatti è una risorsa preziosa e necessaria per la salute e il benessere:
- Ritmo regolare: la chiave è nella regolarità. Rispettare un orario fisso per andare a letto e svegliarsi contribuisce a stabilire un ritmo sonno-veglia più equilibrato
- Stop agli schermi: spegnere telefoni, tablet, computer e tv almeno un’ora prima di mettersi a letto. La luce blu ostacola la produzione di melatonina, l’ormone del sonno
- Evitare discussioni: può sembrare banale e a volte non è così semplice ma non c’è niente di peggio che litigare prima di andare a dormire. Il nervosismo irrigidisce i muscoli e non permettere il rilassamento necessario per condurre un buon sonno
- Temperatura ideale: mantenete la stanza fresca, intorno ai 18°C. Un ambiente troppo caldo può compromettere la qualità del sonno
- Addio riposini: se si hanno difficoltà a prendere sonno durante la notte è necessario resistete alla tentazione di fare sonnellini durante il giorno
- Suoni rilassanti: le onde del mare o il rumore della pioggia possono favorire il sonno. In commercio sono tantissime le soluzioni che consentono di riprodurre questi suoni, dalle app di musica, a dei dispositivi appositi che riproducono il rumore bianco
- Programmazione della sveglia: impostate la sveglia per il momento giusto. Piuttosto che dormire di più, bisogna puntare a svegliarsi in un momento ottimale per il ciclo sonno-veglia
- Gestione degli elementi esterni: se il sonno è disturbato da fattori esterni, bisogna cercare di distrarsi con altri rumori o suoni, in modo da adattarsi con il tempo
- Rimedi naturali: i famosi e classici “rimedi della nonna”. Camomilla, valeriana, e melatonina a lento rilascio possono essere utili. Oltre ai loro effetti fisici, la ritualità di preparare una tisana aiuta a rilassarsi
- Ed infine il metodo più recente, la nuova moda spopolata sul web, il: “Cricket Feet”. Si tratta di un gesto apparentemente semplice: strofinare delicatamente i piedi l’uno contro l’altro. Questo movimento, noto anche come “stimming”, è un comportamento autostimolante spesso utilizzato per alleviare lo stress e favorire il rilassamento. Secondo recenti studi, strofinare i piedi in questo modo stimola le terminazioni nervose, contribuendo a regolare il sistema nervoso centrale e preparando il corpo al sonno. È un’azione simile all’effetto calmante dell’agopuntura, che aiuta a rilassarsi e ad addormentarsi più facilmente.
[c.v.]