08.11.2024 – 09.34 – In Italia, specialmente dopo la pandemia di Covid-19, i finanziamenti hanno vissuto un boom significativo. Sia aziende che persone fisiche, infatti, si rivolgono a prestiti e finanziamenti per realizzare i propri obiettivi lavorativi e personali, affrontare spese improvvise o semplicemente per ottenere un po’ di respiro economico. Secondo recenti statistiche, il numero di prestiti richiesti annualmente nel nostro Paese supera i 2 milioni, con una crescita costante dovuta sia dal bisogno di liquidità ma anche da una maggiore accessibilità al credito. I tassi d’interesse bassi, inoltre, stanno favorendo questo trend, rendendo i finanziamenti più convenienti rispetto al passato.
Perché gli italiani chiedono finanziamenti?
Tra i motivi per cui gli italiani ricorrono ai prestiti si distinguono principalmente le spese per l’acquisto di una casa e il consolidamento dei debiti pregressi. Soprattutto nelle grandi città, dove i prezzi immobiliari sono proibitivi per molti, specie nelle zone più centrali, il mutuo viene richiesto frequentemente. Altri tipi di finanziamento in crescita nel Belpaese si registrano per l’acquisto di auto, e personali, spesso richiesti per coprire spese di salute o educative. Negli ultimi tempi si assiste anche un aumento di prestiti finalizzati a ristrutturazioni domestiche, un trend che pare essere stato spinto anche dagli incentivi del Governo per l’efficienza energetica.
Tra i giovani numeri in crescita
Chi richiede più frequentemente un finanziamento in Italia sono i giovani tra i 25 e i 35 anni e le persone sopra i 55. I giovani soprattutto, a causa di una situazione economica ancora poco stabile e una carriera lavorativa non consolidata, richiedono prestiti per poter accedere alla prima casa, utilizzando il denaro anche per sostenere i costi degli esosi corsi di formazione specializzati. Gli over 55, invece, cercano spesso prestiti per sostenere i figli o per rispondere a spese inaspettate legate alla salute. per quanto riguarda il genere, le donne risultano essere una fascia in crescita, complice una maggiore indipendenza economica e la voglia di avviare piccole attività o progetti personali.
Sempre più finanziamenti digitali
Un dato interessante riguarda il boom dei crediti digitali. Al giorno d’oggi una grossa fetta di prestiti viene richiesta online attraverso piattaforme che rendono l’accesso al finanziamento più rapido e, in molti casi, meno complicato, sotto l’aspetto burocratico, rispetto ai canali tradizionali. Si stima che circa il 30% delle richieste di prestito venga effettuato tramite canali digitali, una percentuale in netto aumento rispetto a qualche anno fa. Le piattaforme online permettono anche di confrontare tassi e condizioni, con la possibilità anche di operare simulazioni di prestito così da capire meglio la situazione a cui si andrà in contro al momento della firma.
Finanziamenti sempre più green
Un’altra curiosità è il cosiddetto “prestito verde”: con l’aumento dell’attenzione alla sostenibilità, si stanno diffondendo i finanziamenti pensati apposta per realizzare progetti green, come l’installazione di impianti fotovoltaici nelle abitazioni o l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi. Questi prestiti offrono spesso condizioni più favorevoli e attraggono principalmente i giovani, sempre più sensibili ai temi ambientali, ma anche da chi ha intenzione di vendere casa e aumentarne il valore. Questa categoria di finanziamenti rappresenta una piccola percentuale del mercato, ma è destinata a crescere mano a mano che aumentano le agevolazioni e la consapevolezza sui benefici per l’ambiente.
[n.t.k.]
