05.07.2025 – 09:00 Lunedì 7 luglio, a partire dalle ore 18, Piazza Veneto a Caorle ospiterà “Disegni e parole di pace dei bambini di Gaza”, un evento promosso dall’Associazione Compagno è il Mondo con il patrocinio del Comune di Caorle. Una manifestazione intensa e toccante che intreccia arte, politica e testimonianza per riflettere sulla condizione dell’infanzia in una delle zone più martoriate del pianeta. Cuore dell’iniziativa è la mostra itinerante “Lettere al cielo”, che verrà inaugurata alle 18. Esposti al pubblico ci saranno i disegni realizzati dai bambini di Gaza, immagini semplici e potenti che raccontano il dolore del conflitto ma anche il desiderio ostinato di normalità, bellezza e pace. A dare ulteriore voce a questi piccoli testimoni saranno le letture delle lettere scritte dagli stessi bambini palestinesi, affidate alla sensibilità dell’attore Pietro Battistella, in collaborazione con il Monastero del Marango.
Alle 18.30 inizieranno gli interventi istituzionali. Interverranno politici, rappresentanti del mondo sindacale e delle associazioni impegnate per i diritti umani e la giustizia in Medio Oriente. Tra questi, esponenti di diverse forze politiche, attivisti, religiosi e rappresentanti di movimenti civili, tutti uniti dall’urgenza di tenere viva l’attenzione sulla tragedia che colpisce la popolazione civile palestinese, e in particolare i più piccoli. Le loro parole, provenienti da esperienze diverse, offriranno al pubblico un ampio sguardo sulla situazione a Gaza, sulle responsabilità della comunità internazionale e sulle possibilità di costruzione della pace.
Alle 20.30 verrà proiettata la video intervista dell’artista palestinese Maysa Jousef, che parlerà dell’importanza dell’arte come forma di resistenza e come veicolo di memoria e speranza. A seguire, un momento musicale concluderà la serata, lasciando spazio all’ascolto e alla riflessione collettiva.
“Disegni e parole di pace dei bambini di Gaza” è molto più di un evento culturale: è un invito a fermarsi, ad ascoltare, a farsi attraversare da parole e immagini che arrivano da lontano ma parlano a tutti. È un gesto di vicinanza e solidarietà concreta verso chi oggi non ha voce, e trova nella creatività infantile un modo per gridare al mondo il proprio bisogno di pace.
L’ingresso è libero. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. L’iniziativa rientra nel percorso dell’Associazione Compagno è il Mondo, attiva da anni nella promozione del dialogo tra i popoli e nella difesa dei diritti fondamentali.
[s.b.]