16.09.2025 – 6:41 – Si è aperta ufficialmente lunedì 15 settembre con la proiezione di un’opera fuori concorso l’edizione 2025 del Caorle Independent Film Festival, Il respiro del mare, un documentario dedicato ad uno dei simboli della comunità della cittadina balneare, la Caorlina. Il documentario è – come lo hano definito gli stessi autori – “un viaggio nella nascita della barca a remi più grande d’Italia, frutto della volontà e della passione della comunità di Caorle. Un racconto corale che intreccia mani, voci e tradizioni, dove il legno prende forma e si trasforma in simbolo di identità, appartenenza e memoria condivisa”.
La narrazione fila liscia, senza mai inclinarsi al sentimentalismo, ne indugiare troppo sulla bellezza scenografica delle cose. La narrazione è sincera, obiettiva ma non fredda, leggera al punto giusto. Le voci dei protagonisti della romanzesca vicenda – dai vogatori al maestro d’ascia, fino all’artista che ha realizzato le statue che decorano l’imbarcazione – si alternano con il giusto ritmo a immagini e filmati d’epoca come a riprese recenti di cortei (la Caorlina partecipa alla prestigiosa regata Storica di Venezia) eventi e, naturalmente, la processione della Madonna dell’Angelo.
Come ci si aspettava, pubblico delle grandi occasioni: dall’amministrazione comunale presente con il sindaco Marco Sarto e gli assessori, ai protagonisti delle vicende che hanno portato alla realizzazione di questo imponente progetto. Un lavoro con un’importanza storica di grande valore: non essendo presente materiale documentale scritto, il documentario – girato e montato da Andrea Malpighi – rappresenta infatti un lavoro fondmentale, oltre che per la sua bellezza, anche per il valore legato alla conservazione ed alla valorizzazione delle tradizioni locali. “Un lavoro – ha affermato al termine della proiezione Malpighi – che non finisce qui, poichè ora che si è sparsa la voce della pubblicazione del documentario, emergono nuove testimonianze che richiederanno ove riprese”.
Il documentario viene riproposto questa sera, prima giornata di festival, alle ore 21.15 con una proiezione aperta al pubblico.
[g.m]