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mercoledì , 1 Ottobre 2025

Uno che non si ritira: a Mestre una giornata di studi per Cesco Chinello a cento anni dalla nascita

01.10.2025 09:00 Venerdì 10 ottobre 2025, dalle 10.30 alle 18.00, l’M9 – Museo del ’900 ospiterà la giornata di studi Uno che non si ritira, dedicata a Cesco Chinello nel centenario della sua nascita. Figura centrale della storia politica e culturale veneziana, Chinello fu partigiano, dirigente comunista e intellettuale capace di intrecciare impegno politico, memoria della Resistenza e riflessione sulle trasformazioni del lavoro e della società. Dopo la lotta partigiana divenne segretario della Federazione veneziana del PCI, parlamentare e promotore di numerose iniziative culturali e sindacali, lasciando un segno profondo nella vita pubblica del territorio.

Il convegno proporrà un programma articolato in due sessioni, mattutina e pomeridiana, che metteranno in dialogo studiosi di generazioni diverse attorno ai nodi centrali della vicenda politica e intellettuale di Chinello.

La mattina, nell’Auditorium Cesare De Michelis, si aprirà con l’intervento di Mario Isnenghi, che racconterà un “autobiografo controvoglia”, restituendo la complessità umana e politica del dirigente comunista. Giulia Albanese approfondirà invece il rapporto di amicizia e confronto intellettuale con Rossana Rossanda, mentre Sara Calissoni illustrerà le carte Chinello custodite nell’Istituto Gramsci Veneto, preziosa testimonianza del lavoro politico e culturale di una stagione. A chiudere la sessione sarà Michelangela Di Giacomo, che proporrà una riflessione su come la storiografia stia rinnovando l’interesse verso le biografie dei militanti e dei dirigenti comunisti.

Nel pomeriggio, la parola passerà a chi ha studiato più da vicino le trasformazioni del mondo del lavoro e di Porto Marghera, crocevia dell’esperienza politica di Chinello. Alessandro Casellato ripercorrerà il valore delle inchieste operaie, mentre Gilda Zazzara analizzerà il passaggio dalla grande ristrutturazione industriale alla deindustrializzazione. Gregorio Sorgonà affronterà la fase finale della vicenda politica di Chinello, con la sua convinzione che “l’utopia del comunismo non è morta”, e Laura Cerasi allargherà lo sguardo alla storia e alle storie di Porto Marghera, simbolo di una città in continua trasformazione.

La giornata, organizzata da Iveser – Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, con il patrocinio dell’Università Ca’ Foscari Venezia e in collaborazione con M9 – Museo del ’900, non sarà soltanto un convegno accademico, ma anche un momento di memoria civile. Un’occasione per ricordare un uomo che non smise mai di impegnarsi, convinto che la Resistenza non fosse soltanto un ricordo, ma una pratica quotidiana di giustizia e responsabilità.

[s.b.]

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